Progetto: Storia della Ciliegia

On 7 luglio 2019 by Nonna Tina

Tra la frutta estiva troviamo la ciliegia. Essa è molto apprezzata per la sua bellezza, per il sapore gustoso e  dolce, per il suo colore rosso.

OBIETTIVI

Conversazioni libere e guidate sulla ciliegia e sul ciliegio

Conoscere l’habitat della pianta del ciliegio

Conoscere i vari modi di utilizzare questo frutto in cucina ed in altri ambiti

Capacità di conoscere il colore e la forma della ciliegia

Capacità di conoscere le qualità della ciliegia tramite i sensi

Capacità di utilizzare la ciliegia per dipingere

Esercitare le  capacità di ascolto

Memorizzazione di canti, poesie, filastrocche  ed indovinelli

Relazione fra ” insiemi”

Intuizione del concetto ” coppia “

Simbolizzazione – contare in modo intuitivo

Capacità di ricomporre in ordine logico una sequenza

Intuizione del concetto ” sopra – sotto “

Prepariamo a scuola lo sciroppo di ciliegia

STORIA DELLA CILIEGIA

La ciliegia fu portata a Roma da Lucullo nel 72 a. C. dall’attuale Turchia. La coltivazione di questo frutto si diffuse poi in tutto l’ Impero e solo nel 1700 in tutta l’ Europa. Il nome ciliegia deriva dal greco Kerasos. La ciliegia matura dalla metà di Maggio fino alla fine di Luglio. Esistono tante varietà di ciliegie che maturano in momenti diversi. Le prime a maturare sono le ciliegie BIGARREAUX poi i DURONI che sono grossi, dal colore rosso intenso quasi nero e dal sapore dolce. A Giugno matura la varietà ANELLA che ha la polpa succosa e croccante. Le ultime a maturare ( 25 luglio) sono le ciliegie S. GIACOMO.

CONOSCIAMO IL PAPA’ DELLA CILIEGIA

Il papà della ciliegia è l’albero del ciliegio. Esso può raggiungere l’altezza di 20 metri. La sua chioma è ovata- piramidale. Ha il tronco eretto e la corteccia bruna tendente al rossiccio. Le sue foglie sono ovoidali con margini dentellati. La pagina superiore della foglia è di colore verde intenso mentre quella inferiore e di colore verde- chiaro. Il picciolo è lungo 2 – 3 cm. L’albero del ciliegio fiorisce tra Aprile – Maggio. Esso si copre di tanti fiorellini bianchi con tratti di rosa.

I suoi frutti sono rossi e rotondi. In ogni ciliegia vi è un solo seme duro, di colore legno.

IDENTIKIT DELLA CILIEGIA

PAPA’ della ciliegia = il ciliegio

HABITAT = vive nei boschi di latifoglie – in pianura – in collina

COLORE = rosso vivo – rosso intenso quasi nero

FORMA = rotonda

FOGLIE = ovoidali con margini dentellati. La pagina superiore è di colore verde intenso, invece, quella inferiore verde chiaro.

PEDUNCOLO = verde vivo – lungo 2 – 3 cm

NOCCIOLO = all’interno della ciliegia c’è un nocciolo dove è contenuto un solo seme: la mandorla che rappresenta il mezzo riproduttivo del ciliegio.

MODI DI UTILIZZARE LA CILIEGIA

La ciliegia si può mangiare al naturale per fare uno spuntino.

Si può aggiungere alle macedonie, ai budini e ai gelati.

La marmellata di ciliegia è molto buona sia a colazione che a merenda. Anche i liquori realizzati con le ciliegie sono ottimi e gustosi ( maraschino – cherry) e gli sciroppi.

Si può utilizzare in cucina per preparare crostate, guarnire dolci e pietanze salate.

La ciliegia si può mettere sotto spirito.

PREPARIAMO A SCUOLA LO SCIROPPO DI CILIEGIA CON L’ AIUTO DEI BAMBINI

RICETTA

1 KG di ciliegie

950 gr di zucchero

2 bicchieri di vino bianco

1 bicchiere d’acqua

PREPARAZIONE

Lavare le ciliegie e collocarle in un colapasta per farle sgocciolare. Dopo si asciugano con carta assorbente e si tolgono i noccioli e i piccioli. Le ciliegie poi si frullano ed il frullato si colloca in una ciotola con un po’ di zucchero. Si lascia riposare  per 2 giorni e si mescola di tanto in tanto. Dopo di che si filtra il frullato con un colino e si versa in una pentola aggiungendo lo zucchero rimasto ed il vino bianco. Fare bollire il composto a fiamma bassissima, mescolando continuamente per non farlo attaccare alla pentola. Quando esso raggiunge la giusta consistenza si spegne il fuoco e si lascia raffreddare. Lo sciroppo si filtra con il colino stretto e si versa poi in vasetti o bottiglie sterilizzate.Bisogna conservarlo in un luogo buio e lontano da fonti di calore. Con lo sciroppo di ciliegie si possono guarnire dolci, gelati e preparare bibite dissetanti.

 

PROPRIETA’ NUTRITIVE DELLA CILIEGIA

La ciliegia è un frutto che possiede poche calorie.

100 gr di ciliegie contengono soltanto 38 kcal.

Essa è ricca di fosforo, di calcio, di sali minerali, di potassio, di ferro, di vitamine del gruppo A e C.

La ciliegia protegge il cuore.

Ha effetti antidolorifici.

Riduce l’ ipertensione.

Facilita le funzioni intestinali

Previene l’invecchiamento

COME SCEGLIERE LE CILIEGE

Quando si comperano le ciliegie bisogna avere alcune accortezze:

1) Scegliere le ciliegie ben sode prive di ammaccature e screpolature

2) Il peduncolo deve essere di un verde vivo

3) Il colore delle ciliegie deve essere uniforme e brillante

COME SI CONSERVANO LE CILIEGIE

Le ciliegie se si collocano in un luogo fresco e asciutto si mantengono di più, mettendole in un sacchetto di carta. Esse si possono anche congelare dopo averle coperte di zucchero.

MODI DI DIRE

” Una ciliegia tira l’altra”

” Essere una ciliegina sulla torta”

Le disgrazie sono come le ciliegie

Le donne e le ciliegie sono colorite per lor danno

Colombo pasciuto, ciliegia amara

Aprile carciofaio, Maggio cilegiaio

Di prugne mangiane solo una, di ciliegie quanto ce ne stanno nella pancia ( proverbio siciliano)

CREDENZE POPOLARI E MITI

Nella mitologia greca il ciliegio era considerato sacro perché era caro a Venere e per questo veniva considerato un portafortuna.

I Sassoni credono che i ciliegi ospitano delle divinità che proteggono i campi.

Nel folklore inglese sognare un ciliegio porta sfortuna

In Cina il ciliegio simboleggia la bellezza femminile

Il Giappone ha come simbolo nazionale il fiore del ciliegio

Secondo alcune tradizioni popolari la prima volta dell’anno che si mangiano le ciliegie bisogna esprimere 3 desideri.

Se si pianta un ciliegio davanti casa la protegge da calamità naturali.

CURIOSITA’

Le ciliegie hanno come patrono San Gerardo dei Tintori

La prima sagra delle ciliegie si ebbe nel 1933 a Marostica

Lo sapete che con i noccioli delle ciliegie si possono realizzare dei cuscini termici?

Se si fanno bollire con acqua i noccioli ed i piccioli delle ciliegie si ottiene uno sciroppo che fa calmare la tosse

POESIE E FILASTROCCHE

LE CILIEGE

IN UN TEMPO ASSAI LONTANO,

TANTO CHE AL PENSARLO SEMBRA STRANO,

UN MAGO FECE UN SORTILEGIO …

E CHE INVENTO’?

L’ ALBERO DEL CILIEGIO.

CI PASSO’ SOTTO IL RESTO DEI SUOI GIORNI

RACCONTANDO DI FATE E DI UNICORNI.

E LE CILIEGE, A FORZA DI ASCOLTARE,

CRESCEVANO PIU’ BUONE DA MANGIARE.

UNA SERA IL MAGO ALZO’ LO SGUARDO

E DICHIARO’DI ESSERE UN VEGLIARDO,

MA PRIMA DI LASCIARE QUESTO MONDO

FECE UN ULTIMO SFORZO ASSAI FECONDO.

” CRESCETE, FRUTTI BELLI, SEMPRE IN COPPIA.

OGNUNA NON SIA SOLA MA SIA DOPPIA.

SI SA CHE UNA CILIEGIA TIRA L’ALTRA …

COME UNA STORIA INGENUA E UNA SCALTRA”.

(MELA CECCHI)

IL CILIEGIO

Ho un ciliegio nell’orto

( proprio sotto il murello)

vecchio rugoso e storto

che rinnova il mantello

a ogni primavera;

e tra le nuove foglie

quando viene la sera,

i passeri raccoglie.

Nel sussurrar del vento

tra il cinguettar vivace,

parla sereno e lento:

– Son vecchio ma mi piace

allargare i miei rami

nell’aria cilestrina

udir questi richiami

di sera e di mattina.

( G. Fanciulli)

LA CANZONE DELLE CILIEGIE

Il buon giugno ha maturato,

coi suoi raggi d’oro puro,

tutte rosse le ciliegie

tra il fogliame verde scuro.

Ora occhieggiano tra i rami

ed attirano invitanti

fanciulletti e fanciulline.

Rosse, nere, morettine,

ciliegione e ciliegine.

Con un paio di bei frutti

io vi faccio gli orecchini,

scintillanti, rossi e belli,

come fossero rubini.

Bimbi belli, bimbe care,

dai capelli bruni e biondi:

tutti ornati di ciliegie

siete ancora più giocondi.

Rosse, nere, morettine,

ciliegione, ciliegine.

( R. Paccarie)

,

L’ ALBERO DELLE CILIEGIE

Quand’era marzo, se scotevo il ramo,

pareva nevicassero i giardini.

Quand’era aprile, se scotevo il ramo,

pigolavan dal nido i lucherini.

Ora di maggio, non lo scoto più,

ché le ciliege le mi cascan giù.

E faremo una collana

e faremo gli orecchini

tutti a rossi grappolini

e faremo la campana

e faremo il campanello.

Rossa rossa rossa

la ciliegia viene!

A chi vuol più bene

scelgo la più grossa.

( Teresah)

IL CANTO DEL CILIEGIO

Sorrise con l’aprile

la gioia in ogni cuore

e zefiro gentile

vide i ciliegi in fiore.

I bianchi fiorellini

zefiro si portò

e in frutti corallini

il maggio li cambiò.

Su verde ramo appese

son le ciliege rosse

dai bimbi sempre attese

e piccoline e grosse.

Al vivido richiamo,

venite coi cestelli

ma resti sopra il ramo

la parte degli uccelli!

  • Augelli e bimbi avanti
  • canta il ciliegio. – I frutti
  • che porto son tanti …
  • Venite! Ne ho per tutti! …

INDOVINELLI

Rossa rossetta

in tavola fu messa

in tavola fu mangiata

e la coda le fu strappata.   ( ciliegia)

……………………………………………………………..

Son tonda e rossa.

Ho una codina,

io sono la … ( ciliegina) ( Nonna Tina)

……………………………………………………………..

Sono il padre della ciliegia.

Vivo in montagna, in collina ed in pianura.

In primavera indosso un bianco vestito.

Dici il mio nome alzando un dito … ( ciliegio) ( Nonna Tina)

GIOCHI

TIRA TIRA LA CODETTA

Si forniscono ai bambini dei piatti di carta e dei grembiulini di plastica (si possono utilizzare le buste di plastica della spesa). Al centro di ogni tavolinetto si colloca un cestino pieno di ciliegie. I bambini al comando dell’educatrice:

  • Tira le codette!

I bambini devono tirare i piccioli delle ciliegie. Vince chi in un tempo stabilito tira più codette.

NELLA BUCA

I bambini si collocano su una linea. Dalla parte opposta ad una certa distanza si scava una buca nel terreno del giardino della scuola. I bambini, a turno, dovranno far entrare nella buca le ciliegie prive di codette che l’educatrice ha dato loro in egual numero. Vince il bambino che riesce a fare entrare nella buca più ciliegie.

   TOGLI I NOCCIOLI

Questo gioco può essere effettuato a coppia o a squadre.  I bambini devono in breve tempo togliere i noccioli alle ciliegie. Vince la squadra o la coppia che riesce a toglierne di più.

ARTE E CILIEGIA

Molti poeti come Garcia Lorca e Pablo Neruda hanno celebrato la ciliegia.

Essa è diventata il soggetto ispiratore di tante opere d’arte per la sua bellezza e dolcezza.

Tiziano dipinse la Madonna delle ciliegie. Esse per il loro colore rosso simboleggiano il sangue di Gesù, versato sulla Croce.

Nell’affresco di Domenico Bigordi detto il Ghirlandaio sulla tavola dell’ultima cena di Gesù si notano delle ciliegie

ATTIVITA’ COSTRUTTIVE E MANIPOLATIVE

QUADRETTO CON LE CILIEGIE

I bambini potranno realizzare un quadretto incollando delle ciliegie ritagliate da riviste o giornali.

PORTAFRUTTA CON CILIEGIE

Il portafrutta si può realizzare incollando un piattino da frutta su un bicchierino da caffè.

Le ciliegie, invece, si possono realizzare con calze rosse riempite con cotone, con panno rosso o con il das.

QUADRETTO CON CILIEGIE REALIZZATE CON FILO DI LANA E COTONE

Su un cartoncino si disegnano delle ciliegie. Nell’interno di esse si incolla del filo rosso di  lana avvolto come una rotella. Per realizzare le foglie si utilizza del filo verde chiaro di cotone. Si abbellisce il quadretto  con una cornicetta realizzata con filo di cotone vede scuro. 

QUADRETTO CON CILIEGIO E SUOI FRUTTI

Diamo ad ogni bambino un cartoncino e della plastilina di colore rosso, verde e marrone. I piccoli potranno realizzare una pianta di ciliegio con tanti frutti maturi.  

COLORIAMO CON LE CILIEGIE

Mettiamo a disposizione dei bambini fogli, pennelli e succo di ciliegie. Per renderlo più denso possiamo aggiungere un po’ di farina. I piccoli, dando ampio spazio alla loro creatività, potranno creare delle composizioni personali ed originali.

SCHEDA DI VERIFICA E APPROFONDIMENTO

T.D.S.: Relazione tra “insiemi”; grafismi: coordinazione visuo-motoria;
P.M.: unisci ogni ciliegia a ogni bambino. Dopo aver verbalizzato la relazione “più di – meno di”. Colora.

T.D.S.: Capacità di collegare le trasformazioni del ciliegio in relazione alle quattro stagioni. Capacità di ordinare in senso cronologico le varie immagini.
P.M.: dopo aver osservato le immagini, ritagliale ed incollale su un foglio in senso cronologico. Colora.

 

 

T.D.S.: simbolizzazione – contare in modo intuitivo;
P.M.: osserva il modello e metti nel quadrato accanto ad ogni ciliegia o gruppo il simbolo numerico. Colora.

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