Progetto Le Stagioni (Rivolto Agli Insegnanti) per Bambini di 5-6 Anni: Mago Autunno

On 1 novembre 2013 by Nonna Tina

autunno obiettivi 5 6

 

 

Per entrare nel vivo della tematica raccontiamo o leggiamo ai nostri piccoli la storia “Mago Autunno.”

Dopo di che, cerchiamo di fare cogliere ai bambini il senso della storia.

Poniamo ai piccoli delle domande appropriate per avviarli alla riflessione, per suscitare in loro interesse verso questa nuova stagione. Tramite l’osservazione diretta facciamo in modo che i bambini rilevino le trasformazioni che si verificano nel periodo autunnale non solo nella natura, ma anche nelle loro abitudini.

DOMANDE

    • Come sono le giornate autunnali? Sono calde e lunghe come quelle estive?

    • Quali vestiti indossi ora? In estate quali vestiti,invece, indossavi?

    • Il sole è caldo come in estate?

    • Molte volte c’è un velo bianco che copre tutto sai di cosa si tratta?

    • Com’è il cielo in autunno?

    • Quali frutti ci dà l’autunno?

    • Gli alberi sono coperti di foglie verdi?

    • Di che colore sono le foglie in autunno?

    • Chi le fa cadere dagli alberi?

    • Cosa si semina nei campi?

    • Quali fiori ci sono in questa stagione?

    • Le rondinelle dove vanno e perché?

    •  Lo scoiattolo,la talpa, la formica cosa fanno? (Accumulano nelle loro casette provviste per sostentarsi durante il rigido e ingeneroso inverno).

    • Il tasso, la marmotta,l’orso, il riccio cosa fanno? ( Si preparano per il lungo sonno. Essi, infatti dormono per tutto l’inverno).

    • Dopo le vacanze estive dove si ritorna?

    • Abbiamo scelto alcune poesie che secondo noi permettono di cogliere gli aspetti più belli di questa stagione

      LA VENDEMMIA

      La vendemmia è un gran lavoro!

      Nella vigna era un tesoro

      di bei grappoli dorati.

      Or li han colti e li han pigiati

      ed il mosto in un gran tino

      poi fermenta e si fa vino.

      FOGLIA- FOGLIOLINA

      Foglia, fogliolina

      l’inverno s’ avvicina;

      foglia, fogliolina

      l’inverno è là che aspetta.

      Povera foglia,

      l’inverno è sulla soglia,

      ben presto arriverà

      e via ti strapperà.

      LA CASTAGNA

      La castagna rotondetta

      nella teglia buchettata

      danza, salta, piroetta,

      con la bocca spalancata.

      Fa versacci a più non posso

      perché il fuoco ch’è vicino,

      che le arriva quasi addosso,

      la solletica un pochino.

      Le s’inchina la testina,

      ed il cuore le si dora

      come un cuor di pratolina.

      L’aria intorno, odora, odora.

      ( E. Gerin )

      PIOVE-PIOVE- PIOVE

      Le gocce di pioggia cadono.

      Le gocce di pioggia saltano.

      Le gocce di pioggia suonano.

      Suonano sulla strada

      tin, tin, tin…

      Suonano sui vetri

      tip, tip, tip…

      Suonano nell’aria

      sci, sci, sci…

      ( da un sillabario spagnolo)

      AUTUNNO

      Vien l’autunno piano piano,

      cavalcando di lontano;

      sulla testa un gran cappello,

      foglie rosse nel mantello.

      Porta grappoli e castagne,

      nuvolette alle montagne;

      nei vigneti gli stornelli,

      acque chiare nei ruscelli.

      Nelle sacche più profonde

      nebbia e freddo vi nasconde ;

      ma pei bimbi che son buoni

      reca belli e ricchi doni. (B. Marini )

      NEBBIA

      Nebbia, forse sei di festa

      con quel lungo velo in testa?

      Con un velo così fino

      che ti scende sino al piede?

      C’è là in fondo un lumicino,

      ma si vede e non si vede;

      ma la casa non c’è più;

      è scomparso il campanile.

      Anche il bosco di laggiù,

      anche il gregge,anche l’ovile.

      Con due salti, ecco, mi celo

      nel grigiore del tuo velo. ( D. Mac Arthur Rebucci )

      VENTO D’AUTUNNO

      -Oh,ma che fretta, signor spazzino,

      con quella scopa sembri un mulino!

      -Tutte le strade devo pulire,

      perché la neve sta per venire…

      col suo cappuccio bianco e fiorito

      non vuole macchie nel suo vestito!

      Povere foglie! Dopo il lavoro,

      ad una ad una vanno anche loro;

      ma nella terra sfiorita e nera,

      prepareranno la primavera. ( B. Marini )

      GUARDO LA NATURA

      Guardo la natura fuori

      in autunno ha più colori:

      rosso, giallo, arancione,

      verde scuro e marrone.

      Le castagne con i ricci

      cadon giù e non fan capricci.

      In campagna il contadino

      coglie l’uva e fa il buon vino.

      Nel giardino della scuola

      ogni foglia in terra vola.

      Fuori il freddo è cominciato

      ed il sole se n’è andato.

      Scende la pioggia lentamente

      e la nebbia è più frequente.

      INDOVINELLI

 

Salgo salgo come un velo

dalla terra verso il cielo;

tutto avvolge opaca e densa;

chi son dunque, bimbo?

Pensa…( nebbia )

——————————————

I miei chicchi sono d’oro

oppure color viola.

Se li pigi dentro il tino

ti daranno il buon vino.

Sono io la bella… (uva ) ( Nonna Tina )

——————————————————

Sono un giovane gagliardo.

Arrivo dopo la bella estate.

Porto uva, mele, pere, nocciole

e castagne.

Io sono… ( Mago Autunno) (Nonna Tina )

 

FILASTROCCHE

FILASTROCCA DELLA CASTAGNA

Questa è la filastrocca della castagna

che va di bocca in bocca dalla montagna.

La castagna non si bagna quando piove

su in montagna nel suo riccio imbacuccata

al riparo se ne sta, quando poi fa capolino

il momento è ormai vicino.

La stagione è cominciata in un sacco finirà,

e…poi…poi… chissà la castagna dove andrà.

Nella pentola a bollire e lessata

poi uscirà, altrimenti zuccherata

diverrà marrone.

Giace in un padellone apposta perché avanzi

caldarrosta e le mani di un bambino se fa freddo

scalderà.

Questa allegra filastrocca può sembrare

un po’ sciocca, ma chi mangia la castagna

sempre la ricorderà. 

FILASTROCCA DEL LETARGO

Ben nutrito,rimpinzato

l’orso bruno è addormentato:

dal suo pelo è riscaldato

nella grotta sistemato.

La marmotta si rinserra

in un vano sottoterra

qui si tratta di svernare

e l’ingresso barricare.

Ugualmente, questo è bello,

fa il criceto, il pipistrello,

ed il riccio, il moscardino,

con il ghiro e il topolino,

la lumaca ed il lombrico,

sono tanti…non vi dico!

Tutti dormono, ma ognun

spera che ritorni primavera.

FILASTROCCA CI SON TRE CHICCHI E NIENTE PIU’

Nella vigna di Caterina

è matura l’uva regina.

Com’è dolce vieni anche tu

ci son tre chicchi e non di più.

Uno a me , uno al re,

ma il più grosso è proprio per te.

Nella vigna di zia Amelia

è matura l’uva italia.

Com’è dolce vieni anche tu,

ci sono tre chicchi e non di più.

Uno a me, uno al re,

ma il più grosso è proprio per te.

Nella vigna di zia Renata

è matura l’uva moscata.

Com’è dolce vieni anche tu,

ci sono tre chicchi e non di più.

Uno a me. uno al re,

ma il più grosso è proprio per te.

Nella vigna di nonna Tina

è matura l’uva fragolina.

Com’è dolce vieni anche tu,

ci son tre chicchi e non di più.

Uno a me, uno al re,

ma il più grosso è proprio per te.

Nella torta di Valentina

è nascosta la sultanina

Com’è dolce vieni anche tu,

ci son tre fette e non di più.

Una a me, una al re,

ma la più grossa è proprio per te.

DRAMMATIZZAZIONI

L’ALBERO E LE FOGLIE

PERSONAGGI: un bambino rappresenta l’albero e sei bambini rappresentano le foglie.

ALBERO- Foglioline mie, il vostro vestito ha cambiato colore perché è autunno. Dovete andare.

1 FOGLIA- Albero, voglio restare con te!

ALBERO- Non puoi…il freddo sta per arrivare.

2 FOGLIA- Il sole scalda ancora.

ALBERO- Ma la notte è fredda e buia.

3 FOGLIA- Io resterò attaccata a te.

ALBERO- Il vento ti staccherà.

4 FOGLIA- Nemmeno io ti lascerò.

ALBERO- Foglioline io non posso darvi il cibo che vi serve.

5 FOGLIA- Perché?

ALBERO-Perché sono stanco e devo riposare.

6 FOGLIA- E’ vero ! Cadremo a terra,ma resteremo vicino a te.

ALBERO- Addio,foglioline mie!

LE FOGLIE (in coro ) – Addio! Addio!

LA STAGIONE DELLA CACCIA

PERSONAGGI: VOLPE, CONIGLIO, SCOIATTOLO, LEPROTTO, FOGLIE, RICCIO, CANE

SCOIATTOLO- Miei cari amici,perché siete così impauriti? Cosa vi succede?

VOLPE- Non lo sai che è arrivato Mago Autunno?

SCOIATTOLO- Certo che lo so! Cosa c’è di strano? Ogni anno egli arriva dopo la bella Estate e non è una novità per nessuno.

LEPROTTO- Non sai però che quando arriva lui per noi è una vera tragedia.

SCOIATTOLO- E…perché mai?

CONIGLIO- Il perché te lo dico io. Con l’arrivo dell’Autunno si apre la stagione della caccia e noi poveri animali perdiamo la pace.

VOLPE- Dobbiamo muoverci nel bosco con circospezione e ad ogni minimo rumore sobbalziamo.

LEPROTTO- Il nostro cuore batte all’impazzata per la paura di incontrare qualche segugio o qualche cacciatore. Non viviamo più!

RICCIO-S…s…s …s … Ascoltate. Si avvicina qualcuno. Si sentono strani rumori!

VOLPE- Presto nascondiamoci!

TUTTI GLI ANIMALI- Ma dove ?

LE FOGLIE- Venite qui da noi! Nessuno vi troverà!

GLI ANIMALETTI- ( in coro ) Grazie, siete delle vere amiche!

CANE- Bau-bau- bau. Sento odore di selvaggina.

VOLPE- State fermi. Non respirate. Se il cane ci fiuta siamo perduti.

RICCIO- Non preoccupatevi. Ci penso io a sistemare questo cagnaccio!

LEPROTTO- Cosa fai? Ti sei trasformato in una palla pungente?

CANE- Sicuramente sotto queste foglie si è nascosto qualche animale perché ne percepisco l’odore.

RICCIO- Sciocco di un cane, avvicinati che ti sistemo per le feste!

CANE- Ahi! Ahi! Ci sono aghi sotto queste foglie! Che dolore! Ho la bocca in fiamme! E’ meglio che ritorni a casa.

GLI ANIMALETTI- Grazie riccio per quello che hai fatto per noi! Presto andiamo via. Torniamo di volata nelle nostre tane ora che la strada è libera. (Nonna Tina )

BUON VIAGGIO- RONDINE

RONDINE- Addio, addio, amico mio.

BAMBINO- Perché parti?

RONDINE- Comincia ad essere freddo.

BAMBINO- Rintanati nel tuo nido.

RONDINE- Il mio nido di fango non è troppo caldo.

BAMBINO- Mettici un po’ di lana.

RONDINE- E per mangiare come faccio?

BAMBINO- Ti darò briciole di pane.

RONDINE- Grazie, ma io mi nutro di insetti e, durante l’inverno, gli insetti spariscono. Bisogna che parta!

BAMBINO- Dunque, vuoi proprio lasciarmi? Dove andrai?

RONDINE- Andrò di là dal mare, dov’è ancora caldo e ci sono tanti insetti nell’aria.

BAMBINO- Mi rincresce di non vederti più.

RONDINE- Tornerò, non dubitare.

BAMBINO- Quando tornerai?

RONDINE- Tornerò a primavera.

GIOCHI

PALLA TRA LE PIANTE

I bambini si dividono in piccoli gruppi: i peri, i meli, i castagni, ecc…Un bimbo lancia la palla a un gruppo e dice:- La palla vuole il melo.

Un bambino del gruppo dei meli l’afferra prontamente e la lancia subito ad un altro gruppo ( quello dei peri) dicendo :- Il melo non la vuole.

Chi la riceve deve rilanciarla e dire:- Il pero non la vuole. E così via. Chi si impappina paga un pegno. Vince la squadra con meno penalità. (tratto dalla guida didattica “Insegno”)

TROVA LA CASINA

Questo gioco permette ai piccoli di effettuare delle associazioni logiche.

Si disegnano gli animaletti che si preparano per il lungo sonno e le loro casette su dei cartoncini che si collocano in un contenitore o su un tavolo. Si chiamano poi due o tre bimbi per volta.

Al comando:- Trova la casina ad ogni animaletto!

I piccoli eseguono le associazioni al suono di una musica o ascoltando una canzoncina cantata dai compagni. Al termine dell’esecuzione vince il bambino che riesce a fare più associazioni.

(Nonna Tina )

INDOVINA

Il bambino chiamato dall’insegnante pensa a un frutto autunnale . Dopo di che lo descrive ai compagni. ( esempio: mela. La mela è rossa, gialla, verde. Ha forma rotonda., ecc…) Vince il bambino che riesce per primo ad indovinare il frutto descritto. (Nonna Tina ).

CHICCHI D’UVA

I bimbi si dispongono sulla linea di partenza, reggendo con le mani un piattino con chicchi d’ uva (naturalmente il numero dei chicchi deve essere uguale per ogni bambino).

I bambini debbono raggiungere il traguardo, senza fare cadere i chicchi. Durante il percorso si possono mettere degli ostacoli oppure si possono fare camminare i piccoli piano, in fretta, saltellando, correndo. Vince chi riesce a portare al traguardo il piattino con tutti i chicchi d’uva. ( Nonna Tina )

Gioco imitativo: “ Indovina chi siamo”

Per realizzare tale gioco sono necessari 10 bambini che devono assumere delle posizioni e recitare

delle frasi. I compagni debbono indovinare i soggetti che loro rappresentano.

1 BAMBINO

Posizione che deve assumere= in piedi- braccia in basso lievemente allargate.

RECITA COSI’

Avevo un vestito bellissimo: giallo, rosso, marrone. Ora I miei rami sono nudi e sono tanto stanco. Dormirò a lungo.

L’educatrice chiederà ai piccoli: Chi è ? ( l’albero)

2 BAMBINO

Posizione= muove le braccia, imitando il volo degli uccelli.

RECITA COSI’

Mi preparo per un lungo viaggio. Volerò sul mare e andrò nei paesi dove ora c’è il sole e fa caldo.

L’educatrice- Chi è ? ( rondine)

3BAMBINO

Posizione= braccia avanti a semicerchio, dita intrecciate.

RECITA COSI’

Maturo in autunno e piaccio ai bambini. Ho la buccia liscia, rossa o gialla. Con me la mamma prepara un’ottima torta.

L’educatrice- Chi è ? ( mela )

4 BAMBINO

Posizione= mani posate sulle cosce. Gomiti piegati in fuori.

RECITA COSI’

Maturo in autunno e sono dolcissimo. Sono buono anche quando sono secco.

L’educatrice- Chi è? (Il fico).

5 BAMBINO

Posizione= braccia piegate in avanti. Pugni uniti, all’altezza del mento.

RECITA COSI’

Sono un simpatico animaletto e vivo nei boschi. Ho fatto grandi provviste di noci e nocciole. Ora

mi ritirerò nel mio nido e farò delle lunghe dormite.

L’educatrice- Chi è? ( scoiattolo )

6 BAMBINO

Posizione= dondolando le braccia.

RECITA COSI’

Il succo dei miei acini sarà presto buon vino.

L’educatrice- Chi è? ( l’uva )

7 BAMBINO

Posizione= gomiti piegati. Mani a pugno. Battere I pugni sulle spalle.

RECITA COSI’

Io piaccio tanto ai bimbi anche se coloro di verde le loro manine quando rompono il mio mallo-

L’educatrice- Chi è? ( noce )

8 BAMBINO

Posizione= Muovere le dita delle mani in modo da aprirle e chiuderle velocemente per dare l’idea delle spine.

RECITA COSI’

Io vivo in montagna. Ho un riccio spinoso,ma sono tanto buona.

L’educatrice- Chi è? ( castagna )

9 BAMBINO

Posizione= braccia incrociate sul davanti,aderenti al corpo. Capo chinato in avanti.

RECITA COSI’

Brr… che freddo! Ora mi chiudo nella mia casetta, che porto sempre sulla schiena.Ricomincerò a strisciare piano piano solamente quando sarà ritornato il bel tempo.

L’educatrice- Chi è? ( lumachina )

10 BAMBINO

Posizione= braccia in alto, gomiti piegati in modo da formare un semicerchio. Punta delle dita unite.

RECITA COSI’

A me piace l’autunno. Dopo la pioggia cresco veloce nei boschi. Porto un bel cappello colorato.

L’educatrice- Chi è? ( fungo )

Il gioco sarà più divertente e coinvolgente se tutti I bimbi imitano le posizioni proposte dai compagni.

Servendoci del materiale naturale che la stagione autunnale ci offre possiamo fare percepire e realizzare ai bambini, in modo pratico, dei raggruppamenti in base ad un attributo. Essi possono unire, mettendole in una scatola,tutte le foglie che hanno lo stesso colore.

In un’altra scatola possono mettere quelle che hanno la stessa dimensione.

In un ‘altra ancora le foglie che hanno la stessa forma e lo stesso colore.

Infine in un’altra scatola le foglie che hanno la stessa forma, ma colore diverso.

ATTIVITA’ MANIPOLATIVE

I bimbi grandi ormai sanno utilizzare e manipolare la cera pongo per cui con facilità possono realizzare dei quadretti con tale materiale. Si prendono dei cartoncini resistenti o fogli di compensato e vi si spalma la cera pongo per realizzare lo sfondo. Dopo di che si modellano dei frutti autunnali, dei fiori o degli animaletti e vi si attaccano.

Con i gusci delle noci possiamo fare costruire ai nostri bimbi delle barchette, delle campanelle, tartarughe,lumachine, cestini pieni di fiori o di frutta autunnale,ecc…

Con le foglie essiccate si possono realizzare dei quadretti stupendi da appendere, disponendole creativamente.

COME SI ESSICCANO LE FOGLIE

Si prendono le foglie e si collocano tra i fogli di un vecchio libro o tra le pagine di un giornale, mettendo sopra un peso per una settimana.

In autunno ci sono tante foglie che possiamo facilmente reperire. Esse si prestano per realizzare un’infinità di cose.

STAMPA A SPRUZZO

OCCORRENTE

Foglie, cartoncini, un giornale, un sassolino,colori a tempera, piattini, spazzolino da denti.

COME SI PROCEDE

1 )Mettere una foglia sopra un foglio e tenerla ferma con un sassolino.

  • Intingere lo spazzolino nel colore a tempera, posto in un piattino, tenendolo a poca distanza dalla foglia, con le setole rivolte in alto.

  • Spruzzare il colore intorno alla foglia, sfregando con il dito le setole dello spazzolino.

  • Togliere la foglia solo quando il colore è asciutto.

Ecco l’impronta della foglia sul foglio.

STAMPA A FUMO

OCCORRENTE

Un piatto, una goccia d’olio, una candela, un cartoncino, fogli di giornale, foglie secche.

COME PROCEDERE

1 ) Ungere il fondo del piatto con la goccia d’olio.

2) Capovolgere il piatto e tenerlo sulla fiamma della candela finché l’olio non diventi scuro.

3 ) Appoggiare la foglia sul piatto dalla parte delle nervature.

4) Appoggiare poi la foglia su un cartoncino.

  • Ricoprire la foglia con un foglio di giornale e pressare bene per pochi minuti.

Ecco una bella foglia con tutte le sue venature.

ALBERO AUTUNNALE

Si prende un cartoncino e vi si attaccano il fusto ed i rami dell’albero, realizzati con carta vellutata marrone. Ai piedi dell’albero si spalma un velo di colla e vi si attaccano delle foglie secche sbriciolate. Sui rami si collocano delle foglie di colore giallo, verde scuro, arancione e marrone.

GIOCHIAMO CON LE FOGLIE

Dando spazio alla nostra fantasia con le foglie possiamo realizzare tantissimi soggetti.

Maschere, farfalle,topolini, gufi, galletti,fiori, pesciolini, bambini, ecc…

Si disegnano su un cartoncino i soggetti che si vogliono realizzare e poi con la colla si attaccano le foglie.

Untitled-2

Il disegno soprastante si adatta sia alla realizzazione di un gufo che a quella di un simpatico gattino.

Naturalmente solo se sappiamo scegliere le foglie giuste per i nostri soggetti possiamo realizzare dei lavori stupendi. Le foglie da utilizzare debbono essere essiccate e rese piatte,mettendole per alcuni giorni tra I fogli di giornali con un peso sopra.

Forniamo qui di seguito degli esempi per dare un’idea.

LA MASCHERA

maschera

Su un cartoncino si disegna una maschera. Dopo di che si incollato delle foglie a nostro piacimento.

PESCIOLINO

pesciolino

Si disegna su un cartoncino un pesciolino e vi si attacca una foglia di forma rotonda per il corpo. Per fare invece, le pinne e la coda si utilizzano delle foglie sottili ed allungate.

VENTAGLIO

VENTAGLIO

UN ALBUM DI FOGLIE

Con le foglie possiamo realizzare un album dove raccogliere i vari esemplari.

Le foglie che raccogliamo con i bambini nel giardino della scuola o quando facciamo un’escursione le facciamo essiccare e poi incollare su un album. Possiamo scrivere in stampatello i nomi delle foglie ed invitare  poi I bambini a copiarli.

SCHEDA PER VERIFICA E APPROFONDIMENTO

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insieme di foglie

insieme di foglie

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tartaruga

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