Progetto l’Alimentazione: Conosciamo gli Alimenti (per Bambini di 3-4 Anni)

On 15 ottobre 2017 by Nonna Tina

Il nostro intento è quello di fare conoscere ai nostri piccoli tutti quegli alimenti che stanno alla base di una sana ed equilibrata alimentazione.             

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                                                          OBIETTIVI

Conoscere gli alimenti e loro provenienza

Conoscere gli alimenti che stanno alla base di una sana ed equilibrata alimentazione

Riconoscere il sapore degli alimenti mediante l’organo del gusto

Riconoscere i colori e le forme degli alimenti

Capacità di distinguere le verdure dalla frutta

Conversazioni sugli alimenti che si preferiscono

Capacità di effettuare “ insiemi”

Capacità di effettuare seriazioni

Capacità di effettuare relazioni

Capacità di ricostruire un evento o un’esperienza seguendo una sequenza temporale

Riconoscere gli alimenti e pronunciare correttamente i loro nomi

Capacità di ascoltare  storie riguardanti gli alimenti

Capacità di memorizzare canti, filastrocche, poesie ed indovinelli

Capacità di rappresentare graficamente gli alimentifibra-750x340

Dopo aver letto ai bambini la storia “Il mondo degli alimenti”  poniamo loro delle domande per constatare se ne  hanno compreso il significato.

  • Come si chiamava il re che governava il mondo degli alimenti?
  • Dove si trovava questo mondo?
  • Il re Mangiapatate aveva dei figli?
  • Come si chiamavano?
  • Che cosa hanno fatto per mettere ordine nel loro mondo?
  • Il primogenito del re Mangiapatate cosa ha fatto?
  • Il secondo principe cosa ha pensato di fare?
  • Ed il terzo?
  • Il re ed i suoi figli cosa hanno regalato a noi terrestri?

A questo punto facciamo capire ai bambini che esiste il mondo degli alimenti. Non possiamo parlare, data la loro tenera età, astrattamente del regno vegetale e di quello animale da dove provengono gli alimenti. Cercheremo perciò di personificare i due regni con la fatina Flora e con la fatina Fauna.

 La fatina Flora vestita di verde governa il regno dei vegetali (piante, fiori, verdure, frutta, cereali, legumi,ecc…).

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La fatina Fauna vestita di giallo governa il regno degli animaletti.

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I piccoli così capiranno con esperienze concrete, immagini,  osservazioni dirette quali alimenti ci regala  la fatina Flora ( le verdure, la frutta, i cereali, i legumi, ecc..) e quali la fatina Fauna ( uova – carne – pesce – selvaggina – latte – ecc…).

COME REALIZZARE LA FATINA

Prendiamo una bottiglia di plastica e la tagliamo a metà. Facciamo due buchi con uno stuzzicadenti alle due estremità, sotto il collo della bottiglia. Infiliamoci un fil di ferro per fare le braccia. Rivestiamo la bottiglia con abiti di carta velina o crespa. La testa della fatina la realizziamo con palline da ping-pong o cotone.

                                  QUALI ALIMENTI PREFERISCI?

Favoriamo la conversazione ed invitiamo i bambini ad esprimere liberamente i loro gusti per quanto riguarda gli alimenti. Dopo di che dobbiamo fare capire loro che per crescere bene ed in buona salute non bisogna mangiare solo gli alimenti che preferiamo , ma tutti gli alimenti perché ognuno ha delle sostanze nutritive che servono al nostro organismo (calcio – ferro – sali minerali- zuccheri – vitamine –  ecc…).

Per rilevare le preferenze dei bambini realizziamo un cartellone. Dividiamo il cartellone in 4 colonne. Nella prima colonna ogni bambino disegna se stesso (vicino al disegno possiamo scrivere anche il nome). Nella seconda colonna  poniamo gli alimenti che provengono dal regno vegetale, colore corrispondente verde. Nella terza colonna poniamo gli alimenti che provengono dal regno animale, colore corrispondente giallo.  Nella terza colonna poniamo gli alimenti che dovremmo consumare con poca frequenza (dolci – snack – patatine- merendine – bibite gassate – cioccolate – ecc…) corrispondente al colore rosso.

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Così se il bambino preferisce gli spinaci incollerà una pallina verde nella prima colonna. Se, invece,   gradisce il pesce o il pollo metterà una pallina gialla nella seconda colonna. Se il gelato metterà una pallina rossa nella terza colonna.

In questo modo è più facile fare confronti e rilevare le preferenze dei bambini.

                                         STORIA DELLA MIA ALIMENTAZIONE

Con i nostri piccoli non possiamo certamente parlare della storia dell’alimentazione umana in generale, ma possiamo riferirci, invece,  alla loro alimentazione da quando sono nati fino ad oggi.

                                    DOMANDE

  • Oggi cosa mangiate a scuola?
  • Anche da piccoli mangiavate le stesse cose di oggi?
  • Quando eravate neonati cosa mangiavate?
  • Dopo lo svezzamento quali alimenti consumavate?
  • E quando sono spuntati i dentini?
  • E quando siete cresciuti?

 Possiamo invitare a scuola le mamme che aiuteranno i loro bambini a ricordare determinati avvenimenti legati alla nostra tematica.

Alcuni piccoli diranno che appena nati hanno bevuto il latte della mamma, altri il latte artificiale della farmacia, altri ancora il latte di mucca.

Dobbiamo fare capire ai bambini che il latte è il primo alimento dell’uomo  e  non può mancare nemmeno quando cresciamo e diventiamo adulti ed infine vecchietti perché è un alimento completo in quanto contiene tutte quelle sostanze nutritive necessarie al nostro organismo. In esso troviamo  il calcio che è  indispensabile per rendere le ossa del nostro corpo forti. C’è il latte di mucca, il latte di pecora ed il latte di capra.

Dal latte si ricavano degli alimenti che si definiscono derivati quali : la mozzarella, la ricotta,

lo yogurt, il formaggio, il burro, la panna.

Alcuni bambini diranno riguardo alla quarta domanda che quando sono cresciuti un po’ mangiavano le pappette, il pancotto, le minestrine,  gli omogeneizzati di carne, di pollo, di pesce, la frutta grattata. Quando, invece, sono spuntati i dentini verso il sesto mese essi mangiavano la pasta, il minestrone, la carne ed il pesce a pezzettini, il pane, la frutta, le lenticchie ed i legumi.

Oggi, invece, dicono i bambini, mangiamo tutti gli alimenti. Intervengono dei bambini per sottolineare che a loro alcuni cibi non piacciono per niente. Un bambino ricorda che la mamma un giorno l’ha punito perché non voleva mangiare gli spinaci, ma nonostante ciò ancora adesso non riesce a mangiarli. Un altro bambino afferma che lui mangia volentieri i dolci ed i gelati. Li mangerebbe sia a colazione, sia a pranzo che a cena.

Non si può mangiare solo  quegli alimenti che ci piacciono, ma anche quelli che gradiamo meno perché altrimenti non cresciamo bene venendo a mancare al nostro organismo sostanze indispensabili. In questo modo non solo non cresciamo bene, ma possiamo contrarre delle malattie.

Dobbiamo perciò tendere ad una sana ed equilibrata alimentazione.

Vanno consumate verdure cotte e crude, frutta, cereali, legumi, pasta, pane, latte, pesci, carne. Dobbiamo consumare pochi dolci, patatine, merendine e snack che fanno male al nostro organismo perché contengono troppi grassi, zuccheri e poche fibre.

  GIOCHI

      FATA FLORA O FATA FAUNA

Si collocano in uno scatolone  della frutta, della verdura vera o finta , della carne, del pesce, del pane, una bottiglietta del latte e altri alimenti. Essi possono anche essere rappresentati con immagini o disegni su cartoncino. In un angolo mettiamo due cesti. In uno mettiamo la fatina Flora e nell’altro la fatina Fauna.

Si invita poi un bambino ad iniziare il gioco. Egli deve prendere un alimento e dopo averlo osservato attentamente deve pronunciarne correttamente il nome . Dopo di che, dirà se è un alimento che ci regala fata Fauna o fata Flora. Se ritiene che sia un dono della fata Flora deve collocarlo nella cesta dove c’è la fatina. Se sbaglia il suo posto viene preso da un compagno. Con questo gioco vogliamo fare comprendere ai bambini quali alimenti provengono dal regno vegetale e quali dal regno animale.  (Nonna Tina)

 

                                CHE FIUTO

Si traccia un percorso. Ad un punto del percorso si colloca un’arancia. I bambini lasciandosi guidare dal fiuto devono individuare l’arancia. Chi per primo riesce a trovarla vince. Di volta in volta si cambiano gli alimenti. Possiamo mettere alimenti profumati e anche quelli che hanno odori poco gradevoli.

 

                                           ALIMENTI DERIVATI

Si dispongono dei cartoncini sul pavimento della sezione o del salone della scuola raffiguranti alcuni alimenti.

Al comando: Alimento derivato!

I bambini devono correre a prendere il cartoncino che raffigura la ricotta, lo yogurt, la mozzarella e tutti gli altri alimenti che derivano dal latte.

Chi sbaglia esce dal gioco.  (Nonna Tina)

 

                                         VERDURE – FRUTTA

I bambini si dispongono in fila e formano un trenino. Due bambini rappresentano la verdura e la frutta. Essi alzando le braccia formano una galleria. Quando il trenino attraversa la galleria i  due bambini abbassano le braccia e fermano un compagno. Alla domanda frutta o verdura il bambino fermato deve dire se preferisce la frutta o la verdura. Egli in base alla scelta fatta ( se per esempio dice frutta) si deve collocare dietro il compagno che rappresenta la frutta. Il gioco finisce quando tutti i bambini hanno fatto la loro scelta. Vince il bambino che è stato scelto di più dai compagni.

                                      (Nonna Tina)

                                         DRAMMATIZZAZIONE

PERSONAGGI: NARRATORE – MAMMA – CAMILLA – MARCANTONIO – NONNA PAOLA – SANDRO – PEDIATRA

NARRATORE – La mamma è disperata perché il suo figliolo più piccolo è inappetente.

MAMMA –  Non so più cosa fare con te! Sono veramente disperata. Le ho provate tutte. Ho preparato pietanze golose, delicate, sostanziose, ma tu,caro il mio bambino, non l’hai volute nemmeno assaggiare.

MARCANTONIO – Mamma lo sai che non ho fame e tutte le cose che prepari tu non mi piacciono. A me piacciono solo i dolci e le patatine in busta.

CAMILLA (la sorella)  – Non puoi mangiare solo queste cose perché fanno male.

MARCANTONIO –  Ha parlato la sapientona!

SANDRO  (il fratello) – Ha ragione Camilla l’ha detto anche la mia maestra.

NONNA PAOLA – E’ vero, mio bel nipotino! Io conosco un bambino che ha mangiato solo dolciumi ed è diventato grosso come un pallone. Non può nemmeno camminare o saltare perché gli viene il fiatone.

NARRATORE – Dato che Marcantonio rimane dubbioso su quanto affermato dalla nonna, la mamma gli consiglia di chiederlo alla sua pediatra. Il bambino viene accompagnato dalla dottoressa che è un’amica della mamma.

MARCANTONIO – Dottoressa è vero che se mangio solo dolciumi divento grasso?

PEDIATRA – Verissimo! I bambini devono mangiare tutti gli alimenti: le verdurine, la frutta, la carne, il pesce, il pane, i legumi ed i cereali. La mattina bisogna fare una ricca colazione con latte, fette biscottate, marmellata e frutta stagionale.

MAMMA  (rivolgendosi alla pediatra) – La mattina mi fa proprio disperare  perché non vuole niente e va a scuola con lo stomaco vuoto.

PEDIATRA (muovendo l’indice) – No, no! Non va bene così. La mattina tutti devono fare colazione, specialmente tu che sei un bambino. L’organismo ha bisogno di sostante nutritive per poter svolgere tutte le attività giornaliere. Se non mangi non hai la forza  necessaria per giocare, per cantare,  per studiare e camminare e ti senti sempre stanco.

MAMMA – Hai capito Marcantonio perché devi mangiare e non fare capricci?

Marcantonio – Si mamma. Ti prometto che d’ora in poi mangerò tutto quello che preparerai e cercherò di mangiare pochi dolciumi.

PEDIATRA – Bravo! Vedo che hai capito.

NARRATORE – Marcantonio mantiene la promessa fatta alla mamma e mangia tutti gli alimenti perché ha capito che solo così può crescere sano e forte.

                                                                      (Nonna Tina)

 

                                POESIE E FILASTROCCHE

 

GLI ALIMENTI

 Tanti alimenti ci sono nel mondo

che  girano in un bel girotondo.

Frutta e  verdura devi mangiare

per avere una vita salutare.

Carne, pesce,  legumi, cereali e provola

non devono mancare sulla tua tavola.

Il latte è l’alimento completo

che ti rende sano e lieto.

        (Nonna Tina)

 

                     LA PAPPA

Din din din, campanellino

do la pappa al mio bambino.

Don don don, campana a fuoco,

anche al micio ne do un poco.

Din din din, campana a festa,

un po’ al cane gamba lesta.

Don don don, campana a morto,

un cucchiaio ne do all’orco.

Din din din, campana doppia,

gliene diamo finché scoppia.

Don don don, campana d’oro,

tutto il resto al mio tesoro.

               (M. Tuner)                               

I PASTI DELLA GIORNATA

La mattina colazione,

mamma mia, che passione!

A metà mattino

non può mancare lo spuntino.

A pranzo poi che bontà

cibi buoni e di qualità.

Pomeriggio merendina

me la gusto in sordina.

La cena la sera,

molte volte, leggera.

Si sa che non ci si può appesantire,

altrimenti non si riesce proprio a

dormire.       (Nonna Tina)

 

     FILASTROCCA DI MEZZOGIORNO

Quando suona il mezzogiorno,

leverò il pan dal forno;

ma se il pane non è cotto,

mangio un piatto di risotto;

se il risotto non è condito,

mangerò pesce bollito;

se il pesce non è salato,

mangio l’aglio arrosolato;

se l’aglio non si può avere

mangerò formaggio e pere!

Questo sì che è bel mangiare;

chi non crede può provare.

(tratta da: http:// www.wikitesti. com Filastrocche)

 

COME MANGIARE

Se mangi troppo ti senti male,

diventi grasso come un maiale.

Se mangi poco diventi trasparente

e non ti va di fare niente.

La regola d’oro che devi seguire

per vivere bene e non patire

mangia di tutto un po’.

   (Nonna Tina)

 

                                     INDOVINELLI

Mi puoi mangiare impanata,

 alla pizzaiola e grigliata.

Sono, a volte, sottilina

Io sono la… (fettina)     (Nonna Tina)

…………………………………………………………………

 

Viviamo in un baccello.

Siamo fratellini.

Noi siamo i… (pisellini)   (Nonna Tina)

……………………………………………………………………..

                  Vivo nel mare

                  con tante sorelline

                 noi siamo le… (sardine)  (Nonna Tina)

……………………………………………………………………………………………………

                 Nasco dal latte           

                Sono fresco e stagionato.

               Il mio mese preferito è maggio

              Io sono il…  (formaggio)  (Nonna Tina)  

     ………………………………………………………………………………

Sono buona insieme al formaggio,

specialmente la sera

io sono la…  (pera)  (Nonna Tina)

……………………………………………………………….

       ATTIVITA’ COSTRUTTIVE E MANIPOLATIVE

FRUTTA CON IL CARTONE

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Sul cartone doppio disegniamo della frutta  o della verdura. I bambini potranno riempirla  incollando delle palline realizzate con strisce di carta velina o crespa appallottolati. Si possono appendere nella sezione per abbellirla. La frutta e le verdure le possiamo cambiare con l’avvicendarsi delle stagioni.

                                        QUADRETTO CON FRUTTA

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Su pezzi di cartoncini di forma ovale, rettangolare o quadrata disegniamo  della frutta, della verdura o altri alimenti. I bambini servendosi della plastilina o cera pongo riempiranno i soggetti disegnati.

                                               FRUTTA E VERDURA ANIMATI

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Possiamo rappresentare la frutta e la verdura come personaggi animati. Con filo di nailon li appendiamo nella sezione.

                                             PREPARIAMO IL SUCCO DI MELA

Una bella esperienza per i bambini è quella di preparare a scuola il succo di mela.

 

               INGREDIENTI:

1 Kg di mele

1 litro d’acqua

400 g di zucchero

succo filtrato di 2 limoni

ESECUZIONE:

Prendiamo delle mele e dopo averle sbucciate le tagliamo a pezzettini e le collochiamo  in una ciotola piena d’acqua dove mettiamo del succo di 1 limone per evitare che i pezzetti di mele diventino neri.

Dopo di che mettiamo sul fuoco una pentola  con l’acqua e lo zucchero per fare uno sciroppo . Facciamo bollire il liquido finché si scioglie bene lo zucchero e poi versiamo nella pentola i pezzetti di mele, naturalmente dopo averli scolati.   Fare cuocere il tutto per circa 10 minuti a fuoco medio. A questo punto versiamo il succo di un limone. Dopo aver fatto un po’ raffreddare il composto frulliamolo con il frullatore ad immersione. In mancanza di quest’ultimo possiamo utilizzare anche un passatutto. Il succo ottenuto lo versiamo in bottigliette che i bambini avranno portato a scuola da casa. Se vogliamo conservare a lungo il succo ( almeno per 6 mesi) basta mettere le bottigliette dopo averle tappate in una pentola piena d’acqua e farle bollire sul fuoco per 30 minuti dall’inizio della bollitura.

I bambini bevendo il succo fatto da loro stessi proveranno una grande soddisfazione e potranno constatare quanto sia più buono e genuino rispetto a quello che comprano nei supermercati.

SCHEDE DI VERIFICA E DI APPROFONDIMENTO

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