Alimenti tra Modi di Dire e Proverbi

On 19 novembre 2017 by Nonna Tina

Ricollegandoci ai diversi progetti pubblicati sugli alimenti e la corretta alimentazione, proponiamo modi di dire e proverbi della nostra tradizione alimentare. Sperando che troviate spunti interessanti, vi auguriamo buona lettura!

L’ appetito vien mangiando.

La farina del diavolo va tutta in crusca.

Spuntare come funghi.

Col tempo e con la paglia, maturano le nespole.

La verdura è una pietanza che vuol olio in abbondanza.

Quando il vin non è più mosto, la castagna è buona arrosto.

Pane e formaggio cibo da saggio.

Ridi, ridi che la mamma ha fatto gli gnocchi.

O mangi la minestra o salti giù dalla finestra.

L’arancia al mattino è d’oro, a mezzogiorno d’argento, alla sera di piombo.

Pancia mia fatti capanna.

Mangia a gusto tuo, vesti a gusto altrui.

Come il cacio sui maccheroni.

Mangia pane a tradimento.

Chi impasta senza fretta la farina fa la pasta più gustosa e fina.

Se la carne è cotta in fretta parte se ne getta.

Chi troppa carne vi mette rovina le polpette.

Zucche e meloni alle loro stagioni.

Capretto ed agnello si mangiano senza coltello.

Meno pregiato è il pesce meglio il brodo riesce.

Buono come il pane.

Parla come mangi.

Rendere pan per focaccia.

Chi ha i denti non ha il pane e chi ha il pane non ha i denti.

Inutile piangere sul latte versato.

Trovare il pelo nell’uovo.

Se non è zuppa è pan bagnato.

Avere le patate in bocca.

Pelle a buccia di patate.

La mela cruda trae dietro una bevuta, la mela cotta ne trae seco il doppio.

Essere una zucca.

Avere sale in zucca.

Pane di villano rustico, ma sano.

Grassa cucina, magro testamento.

Spreco in cucina povertà vicina.

Pesce di pantano cibo poco sano.

Non rompere le uova nel paniere.

Cavoli riscaldati son mezzo rovinati.

Una ciliegia tira l’altra.

Chi mangia da solo si strozza.

La fame fa uscire il lupo dal bosco.

Quattro sono i buoni bocconi: fichi, pesci, funghi e poponi.

Usare il bastone e la carota.

Gallina vecchia fa buon brodo.

L’ospite è come il pesce dopo tre giorni puzza.

Avere il prosciutto davanti agli occhi.

Acqua in bocca.

Un contorno adatto farà onore al piatto.

Gnocchi, rape, fave e ceci due ti saziano per dieci.

Se vuoi cibare spicce, uova sode e salsicce.

Caciotta di marina e carne montanina.

Uova, pesche e meloni delizia dei ghiottoni.

Chi adopera l’aglio non fa mai sbaglio.

Pancia mia fatti capanna.

La carne cruda, il pesce cotto.

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