Progetto: La Coccinella

On 20 luglio 2020 by Nonna Tina

Con tale progetto vogliamo fare conoscere ai nostri piccoli un insetto simpatico,  grazioso e utile: la coccinella. Ella è amata da grandi e piccini non solo per la sua livrea rossa scintillante che suscita in chi la  guarda gioia ed allegria, ma perché secondo una credenza popolare portafortuna.

E’ possibile incontrarla in tarda primavera ed in estate nei prati, nei campi aperti, sui rami degli alberi, sulle foglie, nei parchi cittadini,nelle paludi, nei giardini e ai margini dei boschi.

Prima di addentrarci nella tematica fissiamo gli obiettivi che vogliamo raggiungere con tale progetto educativo.

OBIETTIVI

Conoscere la coccinella

Conoscere le caratteristiche comportamentali e fisiche della coccinella

Conoscere l’ambiente nel quale vive

Conoscere le abitudini alimentari della coccinella

Credenze popolari sulla coccinella

Capacità di conoscere i nemici della coccinella

Capacità di comprendere il concetto di appartenenza ad un “insieme”

Sviluppare le conoscenze spaziali “sopra – sotto”

Capacità di riconoscere le direzioni (destra – sinistra)

Capacità di mettere in relazione le quantità ed i simboli numerici

Capacità di imitare il volo della coccinella

Comprendere l’utilità di tale insetto

Capacità di comprendere le fasi di crescita della coccinella

Conoscere i colori della coccinella

Arricchimento linguistico apprendendo qualità nuove riferite a questo insetto

Capacità di ascoltare storie sulla coccinella e comprenderne il significato

Memorizzazione di poesie, indovinelli e canti

 

CONOSCIAMO LA COCCINELLA

La coccinella vive in Europa, Asia, Medio Oriente, India e Nord America. Appartiene all’ordine dei coleotteri e alla famiglia delle Coccinellidae. Ama vivere nelle zone temperate ed in quei luoghi dove ci sono tanti afidi (pidocchi delle piante) dei quali è molto ghiotta.

E’ un insetto invertebrato perché è privo di ossa. Possiede occhi composti, cioè sono formati da tanti occhietti. La coccinella possiede sul capo due antenne con le quali sente gli ostacoli ed i pericoli.  Ella è ovipara: dall’uovo che depone non nasce l’insetto perfetto, ma un vermiciattolo detto larva che poi si trasforma in pupa ed  infine in coccinella.

Vi sono tantissime specie di coccinelle che hanno grandezze diverse.

La coccinella vive con altre compagne ed unendosi formano una colonia. La coccinella quando vuole migrare in una zona più favorevole dal punto di vista climatico non parte mai sola, ma in gruppo. Possiamo quindi dire che è un animaletto socievole.

In autunno la coccinella cerca un riparo per svernarvi  negli anfratti delle cortecce degli alberi, sotto le foglie secche, sotto le pietre e in luoghi riparati, esposti a sud per ricevere maggior numero di ore di luce. In primavera esce dal suo nascondiglio, ritorna a volare e riprende  l’attività interrotta con l’arrivo dell’inverno.

IDENTIKIT DELLA COCCINELLA

CORPO = di forma ovoidale e globosa.

TESTA = grande,  munita di un paio di grosse mandibole

ANTENNE = 2

ELITRE (ali) =  2 paia. Quelle esterne  sono lisce e rotondeggianti e formano il “ guscio” perché proteggono il corpo della coccinella,  fungendo da scudo e sono di colore rosso vivo o giallo con puntini neri. Le altre due permettono alla coccinella di volare. Esse sono delicate e si trovano sottostante all’addome.

ZAMPE = 6 piccole che permettono alla coccinella di arrampicarsi sui rami degli alberi e sulle foglie.

COSA MANGIA LA COCCINELLA?

La coccinella è molto ghiotta di afidi ( pidocchi delle piante), infatti ne mangia tantissimi. Mangia pure piccoli insetti acari e cocciniglie. Quando non trova afidi la coccinella da carnivora diventa vegetariana infatti mangia il nettare ed il polline dei fiori, ricco di proteine e zuccheri.

COME NASCE LA COCCINELLA

La coccinella, come la farfalla e l’ape, per diventare adulta deve subire una serie di trasformazioni.

Mamma coccinella depone tante uova fecondate di colore giallo o arancio chiaro sulla vegetazione dove ci sono colonie di afidi. Dalle uova nascono le larve che assomigliano a dei vermetti che sulla parte superiore hanno delle setole di colore scuro. Essi all’inizio sono poco mobili poi con il passare del tempo prendendo confidenza con l’ambiente circostante si muovono per cercare il cibo (gli afidi).

Dopo tre settimane la larva si trasforma in PUPA. Essa rimane attaccata alla pianta dove è nata. Passata una settimana la Pupa si trasforma in coccinella adulta e subito fa strage di afidi.

L’intero ciclo di sviluppo della coccinella si completa  in un mese o poco più.

CURIOSITA’

Solo le coccinelle che hanno 7 puntini neri portano fortuna. Le altre che hanno da 0 a 10 puntini no.

Le coccinelle sono velenose e con i loro colori vistosi avvisano i nemici della loro pericolosità.

Sono predatori formidabili infatti divorano tantissimi afidi.

Le larve si comportano come i cannibali perché si mangiano tra loro.

Le coccinelle femmine mangiano le proprie uova.

Le coccinelle si difendono dai nemici utilizzando due strategie:

  • Quando la coccinella si sente minacciata spiega le ali e vola via;
  • Secerne un liquido irritante e maleodorante dalle ghiandole poste vicino alle zampe . Il predatore scappa via disgustato da quel fetore ed associa quel colore rosso ad un pasto da evitare in futuro.

La coccinella adulta vive da 1 a 2 anni se sopravvive all’inverno.

Lo sapevate che la coccinella è infastidita molto dalla musica rock e dai rumori forti

CREDENZE POPOLARI SULLA COCCINELLA

Fin dai tempi più antichi la coccinella è stata considerata un insetto che portava fortuna.  Anche oggi se vediamo una coccinella  o ci viene regalata da qualcuno crediamo che  sia di buon auspicio.

DA DOVE DERIVA QUESTA CREDENZA?

Questa credenza deriva dall’antica Babilonia.  L’astronomia babilonese credeva che il cosmo fosse costituito da 7 pianeti e i sette punti posti sul dorso della coccinella simboleggiavano la perfezione del cosmo.

La coccinella è considerata messaggera della fortuna per il suo colore rosso. Questo colore indica infatti positività, passione, fortuna, coraggio e forza.

In Toscana la coccinella viene chiamata “mariolina” o “gallinella di Dio”.

La coccinella per il suo colore rosso ed i suoi puntini neri è legata alla Madonna.

Nel Medioevo la Vergine Maria veniva vestita di un mantello rosso e di 7 puntini che rappresentavano le 7 gioie e i 7 dolori di Maria.

Gli ebrei chiamavano la coccinella “piccolo cavallo di Mosè” o “ piccolo messia”.

In Turchia la coccinella viene chiamata “insetto porta fortuna”.

In Inghilterra “ uccellino o insetto della donna”.

In Russia “ femmina del Signore”.

In Finlandia “ insetto di Maria”.

POESIE E FILASTROCCHE

LA COCCINELLA

Rossa rossa coi puntini,

Nere nere le zampette,

con le antenne mini mini

e quattro forme delle alette.

nel suo infinito desinare …

Mangia insetti cattivelli …

non quel che è buono da mangiare …

come lattuga oppur piselli.

Si ferma spesso a impreziosire

quel che trova intorno a sé,

e mentre continua il suo salire

io la osservo e sai perché?

Perché è incantevole ed è bella,

questa rossa coccinella …

(tratta da: Filastroccola … ndo – per le mamme e per i bambini)

LA COCCINELLA

Coccinella graziosa e bella,

con la tua rossa livrea

sembri una dea.

Hai quattro alette  per volare,

sei zampette per camminare,

due antennine per sentire

i pericoli e gli ostacoli da prevenire.

Con te gli afidi non hanno scampo,

li acchiappi e divori in un lampo.

Per la fortuna che tu porti

da tutti sei amata

e cercata.

(Nonna Tina)

FILASTROCCA DELLA COCCINELLA

Filastrocca della coccinella

che sembra finta da tanto che è bella,

che a primavera, dovunque va,

indossa solo vestiti a pois,

che se sul braccio ne trovi una

puoi stare sicuro che avrai fortuna.

(N.Codignola)

LA COCCINELLA FIORELLA

Come è bella Fiorella,

questa rossa coccinella

dai sette puntini neri

e dagli occhi tanto sinceri.

Quando spiega le sue alette,

gira in volo fin sulle vette

e di lassù osserva attenta

che la gente sia contenta.

Se si posa sulla tua mano,

accarezzala piano piano

e un desiderio esprimi col cuore,

sperando in un mondo assai migliore.

A sera, con le altre coccinelle

lei gioca e balla sotto le stelle

poi, addormentandosi sui fiorellini

ascolta i sogni dei bambini.

A volte vorrei esser anch’io una di loro

e fortuna portarvi sempre in dono

speranza e gioia dove non c’è

e rendervi ricchi proprio come un re.

Per questo vi auguro un mondo d’amore

letizia e pace nel vostro cuore.

(Letizia Fiorenzoni)

LA COCCINELLA

E’ un insetto piccolino

Rosso e nero con qualche pallino

Che sta proprio sulle alette

Se riesci a contarle sono sette

Si dice che porta fortuna

Di sicuro ne hai vista qualcuna!

E’ la coccinella naturalmente

Un animaletto sorprendente

Perché solo a pensarlo mette allegria

Ed un sorriso strappa via

Se poi la trovi esclami sorpreso

E stai là tutto proteso

A guardare dove andrà

Se per caso si avvicinerà

Perché quando vedi una coccinella

E’ proprio come una buona novella.

(tratta da: dilloconunarima)

LA COCCINELLA SAPUTELLA

Laggiù tra l’erba ed i fiori vive una coccinella

che tutti chiamano Saputella.

E’ gentile, graziosa

e bella come una rosa.

Canta e balla con le sorelle

quando di notte ci sono le stelle.

A tutte dà saggi consigli

e le tira fuori dai perigli.

Le sorelle le gridano in coro:

Saputella,  sei il nostro tesoro.

(Nonna Tina)

GIOCHI

VOLARE –  RIPOSARE

I bambini si dispongono liberamente nel salone della scuola, nella sezione o nel giardino e rappresentano le coccinelle. Essi possono mettere in testa un paio di antenne realizzate con il cartoncino.

Al comando dell’educatrice: – Volare!

I bambini devono imitare il volo delle coccinelle.

Al comando dell’educatrice: – Riposare!

I bambini devono accovacciarsi.

Chi non esegue correttamente i comandi deve abbandonare il gioco.

COCCINELLE A DESTRA – COCCINELLE A SINISTRA

Si dividono i bambini in due piccoli gruppi di 4 – 5 elementi. Essi rappresentano le coccinelle e si collocano  su una linea di partenza. Sul dorso dei bambini del primo gruppo si attaccano 7 pallini neri, invece, sugli altri bambini del secondo gruppo 5 pallini. Quando l’educatrice dirà: – Primo gruppo a destra! Secondo gruppo a sinistra!

Le coccinelle che hanno 7 pallini devono andare a destra e le altre a sinistra.

L’educatrice di volta in volta cambia comando e chi sbaglia deve uscire dal suo gruppo. Vince il gruppo dei bambini che fa meno errori.

ATTIVITA’ MANIPOLATIVE E COSTRUTTIVE

COCCINELLA CON GUSCIO DI NOCE

Tagliamo a metà una noce senza farla rompere ed estraiamo i gherigli. Dipingiamo poi il guscio della noce d’un rosso vivo con gli acquerelli o le tempere. Ripassare più volte il colore per ottenere un colore più vivo. Per realizzare i puntini neri possiamo utilizzare un pennarello nero.  Con la tempera nera coloriamo la testa della coccinella e tracciamo sul guscio una riga mediana.  Infine con il cartoncino nero realizziamo le 6 zampette e le ali della coccinella. Volendo possiamo farne tante e se le vogliamo più piccole per formare una famigliola possiamo utilizzare il guscio delle noccioline o la pasta secca formato conchiglie.

COCCINELLA CON LE CARAMELLE

Su un pezzo di cartone robusto disegniamo una coccinella. Ritagliamola e poi coloriamola. Nel mezzo del dorso tracciamo una riga e sulle ali coloriamo dei puntini neri. Dipingiamo di nero la testa. Le antenne e le zampette le realizziamo con le caramelle o praline incartate. Possiamo fissarle con le graffette della spillatrice.

QUADRETTO REALIZZATO CON LEGUMI – RISO COLORATO E PLASTILINA

Ritagliamo da un cartoncino un rettangolo e disegniamo un albero. Dopo di che riempiamo l’albero con lenticchie. Le foglie con riso colorato con la tempera verde. Ai piedi dell’albero realizziamo l’erba con lenticchie verdi o piselli secchi. Coloriamo il cielo con gli acquerelli. Con la plastilina modelliamo poi delle piccole coccinelle e degli afidi che collocheremo sull’albero. Sotto l’albero poniamo delle coccinelle realizzate con pasta secca tipo conchigliette.

COCCINELLA CON LE CALZE DI NAILON COLORATE

Possiamo riciclare delle calze di nailon rosse e nere che non usiamo più e realizzare una bella coccinella. La testa la facciamo con un pezzo di calza nera riempita con un po’ di cotone idrofilo. Il corpo, invece della coccinella la realizziamo con un pezzo della calza rossa. I pallini e le antenne li facciamo con il cartoncino nero. Ritagliamo poi da un cartoncino verde una foglia e collochiamoci la coccinella.

COCCINELLE CON LA PLASTILINA O PASTA DI SALE

I bambini potranno modellare delle coccinelle con la plastilina di grandezze diverse oppure le potranno realizzare con la pasta di sale. Queste ultime devono essere dipinte dopo che si sono raffreddate e verniciate con un po’ di trasparente per rendere i colori brillanti.

SCHEDE DI VERIFICA E DI APPROFONDIMENTO

T.D.S.: capacità di comprendere il concetto “appartenenza” ad un “insieme”. P.M.: in ogni “insieme” c’è un elemento che non appartiene ad esso, segnalo con una crocetta rossa.

T.D.S.: sviluppare le conoscenze spaziali “sopra – sotto” P.M.: Colora le coccinelle che sono sotto l’albero

T.D.S.: conosciamo l’insetto portafortuna: la coccinella P.M.: colora la coccinella ed il ramo dell’albero

T.D.S.: capacità di effettuare relazioni tra quantità e simboli numerici P.M.: in ogni colonna colora tante coccinelle quante sono indicate dal numero corrispondente

 

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