Progetto Festa della Mamma per Bambini di 3-4 Anni (Rivolto agli Insegnanti)
Con tale progetto vogliamo celebrare la mamma, questo essere straordinario che rallegra ed illumina la nostra vita. Per conoscere le mamme dei nostri piccoli invitiamoli a parlarci di loro ed a descriverne il loro aspetto fisico ed il loro carattere. Se sono allegre, solari, affettuose, severe, disponibili e pazienti.
La storia che fa da filo conduttore al nostro progetto è “ Il dono più bello”. Per fare comprendere meglio ai nostri piccoli il contenuto della storia rivolgiamo loro delle domande- stimolo:
Chi è Gennaro?
E’ un bambino tranquillo ed ubbidiente?
Gennaro ha conservato o speso i soldini della paghetta?
Il suo fratellino e la sua sorellina hanno conservato la paghetta e cosa hanno comperato alla mamma per la sua festa?
Gennaro non potendo comperare nulla alla mamma cosa pensa di fare?
Dove trova il das?
In un primo momento cosa pensa di costruire con il das?
E quando non ci riesce cosa pensa di realizzare?
Gennaro è capace di modellare il cuore?
Chi accorre in suo aiuto?
Gennaro cosa scrive alla mamma?
Cosa le promette?
La mamma apprezza il suo dono e perché?
Quale dono voi volete regalare alle vostre mamme?
Rappresentatelo graficamente su un foglio.
POESIE
Volendo, possiamo proporre ai bimbi una poesia in onore della Madonnina, per eccellenza la Mamma di tutte le mamme.
MADONNINA Madonnina tutta bella risplendente come stella,che sorridi di tra i fiori,rendi buoni i nostri cuori.
Di noi bimbi sei la mamma,
dell’amor la viva fiamma;
venir lascia il tuo Bambino
a giocare un pochettino.
Quando calma vien la sera
a Te giunga la preghiera
di noi bimbi birichini
che fan nanna nei lettini. ( D. Vigna )
ALLA MAMMA Son un ometto piccinoe non conosco le bellemeravigliose parole
che scrivon sui libri i poeti.
Esse però batton l’ali
qui nel mio piccolo cuore
come uccellini irrequieti.
Io non so dirle, ma forse
tu puoi sentirle se stretto
sopra il tuo cuore m’abbracci;
tu puoi sentire, tu sola,
questo poema d’affetto
che palpita e palpita qui.
Eccolo, ascolta, così. (G: Ajmone )
ALLA MAMMA
Non vo’ vederti più sera e mattina
pensare agli altri e non pensare a te;
non la vo’ veder la mia mammina
vegliar la notte e lavorar per me.
Voglio comprare una casina bianca
piena di sole e piena d’ allegria;
e là ti condurrò quando sei stanca,
là ti riposerai, mammina mia. ( R. Fucini )
TI VOGLIO TANTO BENE
Ho pregato un poeta di farmi una poesia
con molti, molti auguri, per te,
mammina mia,
ma il poeta ha risposto che il verso
non gli viene;
così ti dico solo: ti voglio tanto
bene! ( Lina Schwarz )
ALLA MAMMA
Quale mai cosa bella
Posso offrirti, mammina?
Vorrei darti una stella:
anche la più piccina.
Mamma, tu mi hai donato
il segno della Croce:
il primo fiato,
la prima voce,
la prima gioia degli occhi,
la prima gioia d’amore,
la vestina, i balocchi. ( Dina Mc. Arthur Rebucci )
LA MAMMA
Quando mi sveglio
ogni mattina,
sai tu chi vedo?
La mia mammina.
China, ridente
sopra il lettino
dice:- C’è ancora
il mio bambino ?
Non t’ han rapito
i sogni d’oro ?
Resta alla mamma
il suo tesoro ?
Rido io allora,
dico: sì, sì,
sempre con mamma
io resto qui. ( Rosa Agazzi )
FILASTROCCHE
LA MAMMA CANTA
<< Sciacqua, risciacqua;
è azzurra tutta l’acqua.
E’ bianco il pannolino;
e dorme il mio bambino>>.
Così canta la mamma;
e il bimbo fa la nanna. ( M. S. )
STELLA STELLINA
Stella stellina
La notte si avvicina:
la fiamma che traballa,
la mucca nella stalla.
La mucca ed il vitello,
la pecora e l’agnello,
la chioccia coi pulcini,
la gatta coi gattini,
la capra ha il suo capretto
la mamma ha il suo bimbetto.
Ognuno ha la sua mamma
e tutti fan la nanna. ( popolare )
INDOVINELLI
Uso sempre fon e bigodini,
lacca, spazzole e pettinini.
Faccio a tutte belle chiome
Indovina qual è il mio nome… ( Parrucchiera ) ( Nonna Tina )
Insegno tante cose utili e carine.
Sono paziente ed amo i bambini.
Dite il mio nome piccolini… ( maestra ) (Nonna Tina )
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Taglio e cucio tutti i dì
pantaloni e vestitini
io sono la… (sartina ) ( Nonna Tina )
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Indosso un camice bianco,
curo grandi e piccini.
Nel mio studio c’è sempre ressa
Io sono la … ( dottoressa ) ( Nonna Tina )
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Taglio tutte le cose
insieme alla mia metà.
Siamo le … ( forbici ) ( Nonna Tina )
DRAMMATIZZAZIONI
LA FESTA DELLA MAMMA
PERSONAGGI: GIULIANO- MAMMA-ANNUNCIATORE
ANNUNCIATORE- Giuliano è nella sua stanza solo e pensieroso. Domani è il compleanno della mamma e vorrebbe farle un regalo.
GIULIANO- Che cosa potrei regalare alla mia mamma nel giorno della sua festa ? La mia macchinina azzurra che è tanto bella ? Però ha solo tre ruote e non riesco più a trovare la quarta…
Se le regalassi quella bella e grossa bambola che sta nell’armadio ? Ma l’armadio è sempre chiuso e non so dove sono le chiavi…
Però se ci penso bene, quelli sono regali che si fanno ai bambini e non alle mamme. Le mamme sono grandi e non giocano. Bello sarebbe se potessi prendere alcune di quelle stelline che brillano nel cielo, farne una ghirlanda e mettergliela fra i capelli per farla sembrare una regina, ma le stelle non si possono prendere, sono troppo in alto !
Ma or mi sovviene… Nella sala da pranzo c’è un vaso pieno di rose. Oh! Una di quelle rose darò alla mia mamma! Vado a prenderla! ( esce )
ANNUNCIATORE- Giuliano entra in sala da pranzo, si allunga sulle gambette, alza le manine, cerca di afferrare una rosa, ma il vaso è in alto e lui è tanto piccolo. Patatrach ! Tutto si rovescia ! Che fracasso !
GIULIANO- Mamma ! Mamma mia ! La tavola allagata, il vaso rotto, i fiori sciupati! ( si mette a piangere forte )
LA MAMMA- ( accorrendo ) Che cosa hai fatto ?
GIULIANO- Oh, mamma, volevo farti un regalo !
LA MAMMA- Vieni fra le mie braccia e sorridiamo insieme!
ANNUNCIATORE- L’ impresa di Giuliano è andata male, ma la mamma vede solo l’amore del suo bambino e non dimostra nessun dispiacere per il bel vaso rotto. Mamma e bambino si vogliono molto bene ed è questa la festa più bella. ( Giuliana Morandini )
GIOCHI
GIOCO PER CONOSCERE LE AZIONI CHE COMPIE LA MAMMA
L ‘educatrice di volta in volta elenca un’azione che compie la mamma ( lava- stira- cucina-passeggia- culla il figlioletto- stende i panni- scrive- legge, ecc …) ed i bimbi devono imitare l’azione enunciata. Chi sbaglia l’imitazione esce dal gioco. ( Nonna Tina )
IL CUBO
Con tale gioco conosciamo le espressioni del viso della mamma.
Costruiamo un cubo con del cartoncino e sulle sue facce disegniamo il viso della mamma felice, triste, arrabbiato, allegro, ecc…. Si chiama un bimbo per volta. Egli deve tirare il cubo e dire com’è la mamma se è felice, se è triste ,ecc…può anche imitare l’espressione del viso della mamma che è uscita tirando il dado.
AD OGNI PICCOLO DAI LA SUA MAMMA
Con tale gioco facciamo capire ai bimbi che anche gli animaletti hanno una mamma come loro.
Prendiamo due contenitori e mettiamo, nel primo, immagini di tante mamme appartenenti al regno animale. Nell’altro contenitore, invece, collochiamo immagini dei loro piccoli.
Si chiama un bimbo che dovrà prendere un’immagine di una mamma. Egli dopo averla osservata attentamente deve dirne il nome. Dopo di che, deve trovare nell’altro contenitore il suo piccolo (esempio se la mamma è la chioccia il figlio è il pulcino). Possiamo fare riprodurre ai piccoli anche il verso degli animali. Se il bambino chiamato sbaglia l’abbinamento mamma- figlio deve lasciare il posto ad un compagno. ( Nonna Tina )
PASSEGGIA- CORRE- CAMMINA
I bimbi si dispongono liberamente ed al comando dell’educatrice:- Le mamme hanno fretta e corrono!
I bimbi devono correre.
Al comando:- Le mamme passeggiano !
I bimbi devono passeggiare.
Al comando.- Le mamme camminano!
I bimbi devono camminare. I comandi possono essere diversi. (Nonna Tina )
ATTIVITA’ MANIPOLATIVE E COSTRUTTIVE
Ecco alcune semplici idee per realizzare dei doni da regalare alla mamma nel giorno della sua festa.
CUORE DI PANNO ROSSO
Prendiamo un pezzo di panno rosso e tagliamo doppio un cuore. Dopo averlo imbottito con del cotone idrofilo lo cuciamo lungo i bordi. Per abbellirlo possiamo mettere un merlettino. Esso può essere utilizzato come portaspilli.
PORTARITRATTO CON LE CONCHIGLIE
Se abitiamo in una zona di mare o abbiamo a disposizione delle conchigliette possiamo realizzare un portaritratti con le conchiglie. Con un cartoncino resistente tagliamo un rettangolo. Intorno incolliamo le conchiglie ed internamente collochiamo la foto della mamma.
VARIANTE CON I SASSOLINI
Al posto delle conchiglie possiamo mettere dei sassolini. Li possiamo verniciare per dar loro una certa lucentezza.
CORNICE CON LE MOLLETTE
Ritagliamo un cartoncino colorato di forma quadrata e ai bordi incolliamo delle mollette di legno dopo avere tolto le molle. Internamente al cartoncino incolliamo il disegno che ogni bimbo ha realizzato della sua mamma. Naturalmente il disegno va colorato e ritagliato. Dietro mettiamo un gancetto così si può appendere.
QUADRETTO CON MOLLICA DI PANE
Si lavora la mollica di pane per bene fino ad ottenere un composto plastico. Con essa si possono realizzare tanti oggettini. Essi si devono fare asciugare all’aria e poi colorare con la tempera.
Prendiamo un cartoncino resistente colorato. Possiamo dargli la forma che preferiamo ( rettangolare- quadrata- ovale) . Con la mollica di pane lasciamo che i piccoli, aiutati dalla loro fantasia, creino dei fiori ( rose- margherite- tulipani, ecc… ). Una volta che essi si sono asciugati e colorati con le tempere e verniciati li incolliamo sul cartoncino colorato. Dietro incolliamo un gancetto ed il quadretto è pronto. Per rendere più bello il quadretto possiamo realizzare intorno una cornicetta sempre con la mollica di pane o con pezzetti di carta lucida o vellutata.
QUADRETTI CON IL RISO
Su un cartoncino colorato disegniamo un fiore o lo facciamo disegnare ai bambini. Prendiamo dei chicchi di riso e dopo averli colorati con le tempere e fatti asciugare li incolliamo sul disegno. Per rendere il disegno più bello possiamo verniciare con il trasparente i chicchi colorati.
VASETTI PORTAPENNE CON LE MOLLETTE
Si prendono dei vasetti vuoti di marmellata e vi si spalma esternamente della colla vinavil. Vi si attaccano delle mollette di legno. Una volta che si sono ben fissate e asciugate si verniciano con il trasparente.
PORTAPENNE CON BICCHIERI
Si prendono dei bicchieri di vetro e si fanno decorare ai bimbi con le tempere o con i colori adatti a colorare il vetro. In questo modo si dà ampio spazio alla creatività dei bimbi.
PORTAGIOIE CON LE SCATOLE ROTONDE DEI FORMAGGINI
Ricopriamo la scatola dei formaggini con panno rosso o velluto e sopra mettiamo delle roselline o delle margheritine fatte con il panno.
VARIANTE
Possiamo ricoprire la scatola di formaggini con il das. Quando è ben asciugato lo coloriamo e verniciamo.
COLLANA E BRACCIALE CON LA PASTA
Con la pasta possiamo costruire delle collane originali per la mamma. Mettiamo a disposizione dei bimbi tanti tipi di pasta corta (ditali- rotelle- pennette- rigatoni, ecc…). Essi infileranno i vari pezzi della pasta in un filo di nailon seguendo un certo ritmo. La collana va poi colorata e verniciata.
Allo stesso modo possiamo realizzare dei braccialetti.
CARTELLONE CON CUORE A STAMPA
Si disegnano e ritagliano dei cuori. Dopo di che si spalma su un loro lato della tempera rossa e si poggiano su un foglio grande bianco. Resterà la loro impronta.
CARTELLONE MURALE DELLE MAMME
Si mette a disposizione dei bimbi un grande foglio e ognuno disegna con i pennarelli la propria mamma.
BOTTIGLIE
Si prendono delle bottiglie con forme particolari. Si fanno colorare ai bimbi e poi si fanno cadere sul colore di fondo gocce di altri colori.
SACCHETTINO PROFUMATO
Una simpatica idea sarebbe quella di regalare alla mamma un sacchettino profumato da mettere nei cassetti.
Si prende un pezzetto di stoffa e si fa un sacchettino (possiamo utilizzare anche quella stoffa adatta a lavorare il punto a croce). Dentro si mette un po’ di lavanda e poi si chiude con un nastrino. Per abbellire il sacchetto si può mettere un cuoricino o un fiorellino.
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