Progetto Natale per Bambini di 5-6 Anni (Rivolto agli Insegnanti)

On 22 novembre 2014 by Nonna Tina

copertina 1

Ai bambini grandi vogliamo presentare il Natale come un’esperienza di festa dove vi è gioia, vi è incontro, vi è amicizia, vi è dono. Una festa non soltanto esteriore, ma un’occasione unica in cui a ognuno è data la possibilità di crescere e migliorare.

ob 5 6

 

 IL NATALE

Il Natale è una festa che ci riempie il cuore di gioia. Anticamente non veniva celebrata sempre nello stesso giorno, ma in giorni diversi. Fu il papa Giulio II che stabilì come data fissa il 25 Dicembre. Per ricordare la nascita di Gesù o più semplicemente per festeggiare il suo compleanno anticamente si allestiva il presepe solo nelle chiese. Successivamente questo uso si diffuse anche nelle case.

 

COME FESTEGGIAMO NOI IL NATALE

Ogni regione ha le sue tradizioni natalizie. Alberelli di Natale e presepi li troviamo in ogni casa della nostra penisola. I dolci natalizi sono diversi da un luogo ad un altro, ma sono tutti buonissimi.

A GENOVA

A Genova a Natale si accende un ciocco di legno nelle piazze e tutti prendono un tizzone di brace e lo portano a casa e lo mettono nel loro camino.

 

A MANTOVA

Il più anziano della casa benedice i tortelli con acqua santa e tutti recitano le preghiere prima di cenare.

 

MARCHE

A Natale i fidanzati si scambiano dei fazzoletti pieni di noci, castagne e mandorle.

 

PUGLIA

Si mettono nel camino, intorno ad un grosso ceppo, dodici pezzi di legno. Essi rappresentano i dodici apostoli. Ogni famiglia invita a cena tanti poveri quanti sono i suoi defunti.

 

SARDEGNA

 

Si regalano dei dolci la vigilia di Natale i “passalinas” a tutti quelli che bussano alla porta in onore di una vecchia leggenda secondo cui un giorno Gesù e San Pietro sono scesi sulla terra per saggiare la generosità degli uomini bussando alle porte.

 

CALABRIA

La notte di Natale si lascia la tavola imbandita perché secondo una leggenda passa Gesù Bambino

e dopo avere mangiato benedice la casa. I ragazzi vanno di casa in casa a cantare la “”strina”, una canzone natalizia e ricevono dei dolciumi.

 

SICILIA

In Sicilia la vigilia di Natale si accende un grande fuoco con l’intento di riscaldare il Bambinello.

A Natale si sceglie un bambino povero e lo si veste come Gesù. Si colloca poi sull’altare e tutti gli portano dei doni.

 

NATALE IN ALTRI PAESI

NORVEGIA

I norvegesi vogliono che anche gli uccellini festeggino il Natale. I bimbi spargono manciate di grano sui campi coperti di neve.

 

INGHILTERRA

In Inghilterra il Natale dura una settimana e assume il carattere di una festa familiare. I bambini

con una lanterna appesa ad un palo vanno di casa in casa ad augurare a tutti un Buon Natale.

 

RUSSIA

In Russia sul tavolo si mette un mucchio di grano e al centro un dolce . Il capofamiglia chiede ai figli seduti dalla parte opposta se lo vedono. Se i figli dicono no significa che sarà una buona annata.

 

AMERICA

In America a Natale si cucinano grossi tacchini e si preparano enormi torte. Si scambiano i regali. Cantori girano per le vie delle città intonando canzoni sacre accompagnati da persone che portano torce.

 

 POESIE  

LUCE NEL PRESEPE

 

Gesù Bambino

c’è tanto freddo nel mondo

in questa notte del tuo Natale.

C’è ancora tanto male

e tante anime sono

come giardini di ville abbandonate,

povere anime, agghiacciate e senza fiori.

Gesù Bambino

il mondo forse è un vecchio pellegrino

carico di stanchezza e di dolore,

che va cercando nel buio della notte

la luce del tuo presepe.

Gesù, Gesù Bambino,

lasciati ritrovare

nella tua culla d’amore

perché il mondo ti possa riabbracciare.

( da: <<Didattica Missionaria >> )

 

NATALE

 

… Che neve, che sera!

Ma a un tratto comparve una stella;

ed ecco: sembrò primavera.

La siepe che dianzi era brulla

fiorì d’improvviso. S’udiva

leggero un pio ritmo di culla,

e un palpito d’ali d’argento,

e un dolce tinnar di campane

portato giù a valle dal vento.

E vivo splendeva laggiù

sull’umile grotta, a Betlemme,

un fiore divino, Gesù. ( Zietta Liu )

 

ALBERELLO DI NATALE

Alberello di Natale

con le luci tutte accese,

dimmi, chi le avrà sospese

quelle gaie tue stelline?…

E quest’abito di festa

te l’ha messo la foresta?

O dal monte sei partito

già così bell’e vestito?

Ora ridi e sei giocondo,

porti gioia a tutto il mondo:

eri nudo, là sui monti,

dritto e serio? Su, rispondi.

Dimmi, qual mago geniale

t’ha vestito per Natale?

 

 

ALLA MAMMA E AL PAPA’

 

Il giorno di Natale

è il giorno dei bambini;

dimenticate dunque

se fummo birichini!…

Io dico insieme all’Angelo

a mamma ed a papà:

Sia pace in terra agli uomini di buona volontà!-E poi dico con l’anima al piccolo Gesù:

A diventare buono aiutami un po’ Tu! (R. Agazzi ) 

 

NATALE

Se comandasse il pastore

del presepe di cartone

sai che legge farebbe,

firmandola col lungo bastone?

 << Voglio che oggi non pianga

nel mondo un solo bambino,

che abbiano lo stesso sorriso

il bianco,il moro, il giallino>>.

Sapete cosa vi dico,

io che non comando niente?

Tutte queste belle cose

accadranno facilmente.

Se ci diamo la mano

i miracoli si faranno,

e il giorno di Natale

durerà tutto l’anno. (G. Rodari )

 

BUON NATALE

 

Buon Natale, mammina!

Buon Natale, papà!

La mia lieta vocina

tanti auguri vi fa.

Vi prometto di cuore

d’esser buono e ubbidiente,

di studiar con amore;

e capricci?… più niente.

Come un dolce angioletto

per voi tutti sarò;

così il grande mio affetto

dimostrarvi potrò

Pregherò il buon Gesù

che vi dia tanto bene

e vi tenga quaggiù,

sempre lungi le pene. (Terenzi )

 

NATALE

 

Quest’anno Natale

mi ha fatto un bel dono

un dono speciale.

Mi ha dato allegria,

canzoni cantate

in gran compagnia.

Mi ha dato pensieri,

parole e sorrisi

di amici sinceri.

Non voglio più niente

dei vecchi regali:

ad ogni Natale

io voglio la gente. ( Roberto Piumini )

 

LA GIOIA DI NATALE

 

 

La gioia di Natale

s’infila per tutte le scale,

accende presepi e pini

e gli occhi di tutti i bambini.

Poi s’affaccia ai balconi,

vi appende festoni;

scivola giù nelle strade,

illumina vetrine e contrade.

Poi corre verso la chiesa,

dove una campana attesa

annunzia tutto d’un fiato:

< Il Re dei bambini è nato! >>. ( M. A. Scavuzzo )

 

ARRIVA GESU’ BAMBINO

 Evviva! Evviva! Evviva!

Gesù Bambino arriva!

Per la festività

scintilla la città.

Io corro per la via

colmo di allegria.

Luci, colori, suoni,

presepi, abeti, doni.

Quante vetrine in festa!

Ho mille idee in testa.

Che cosa straordinaria:

Natale è già nell’aria!

La neve, nell’attesa,

dal cielo è giù discesa.

Il freddo è pungente,

ma il cuore non lo sente. ( Da: I quindici. Ebe )

 

NATALE

-Chicchirichì! E’ nato Iddio!

Chiede il bove:- Ma dov’è?

Dice la pecorella:

    • Beh! A Betlem,Betlem, Betlem!Grida l’asino-Ah!
    • Ci andiam! ( canto popolare abruzzese ) 

I RE MAGI 

Tre Re Magi da lontano

son venuti piano piano

per veder Gesù Bambino.

Una stella fra il turchino

li ha guidati col suo raggio,

li ha guidati col suo lume.

Gesù dorme e non ha piume,

non ha fuoco, non ha fiamma,

ha soltanto la sua mamma…( L. Nason )

 

NATALE

Ogni casa ha il suo presepe

con i monti e la capanna,

ogni presepe il suo pastore

che canta la ninna nanna.

Ogni pastore ha un volo d’angeli

che gli tiene compagnia;

ogni capanna la sua culla

con Giuseppe e con Maria.

Ogni culla ha il suo Bambino

così bello che è un amore;

e ogni uomo, anche il più povero,

ha la gioia nel suo cuore. ( G. Aimone )

 

UN REGALO SPECIALE

 

Vorrei a Natale un regalo speciale.

Vorrei che la gente si desse una mano.

Tutti fratelli che si vogliono bene.

Vorrei che ognuno portasse nel cuore

un grande dono:l’amore.

E con l’amore via le divisioni.

Non più lotte, odi e rancori,

ma solo pace e gioia.

Tutti uniti in un gran girotondo

per rendere più bello e giusto

questo nostro mondo. ( Nonna Tina )

 

NATALE DI GESU’

 

Natale sei anche tu

quando comunichi

la tua meraviglia,

quando lavori

per la pace,

quando sorridi,

quando aiuti

un altro ad essere libero,

quando tu sei libero,

quando ami nel silenzio,

quando soffri con gli altri,

quando sei felice con loro,

perché è allora che Dio

nasce

dentro di te ed intorno a te.

 

 

FILASTROCCHE

 NOTTE DI NATALE

La neve scendeva,

il freddo pungeva

una mamma cullava

un bimbo e cantava.

L’ asino ed il bue col fiato

scaldavano il neonato.

La gente arrivava con doni

e tutti diventavano buoni.

Davanti a quel Bimbo si sentivano ricchi,

ricchi di pace e d’amore. ( Nonna Tina )

 

BABBO NATALE

Se giri l’angolo ecco una piazza

dove trovi un vecchio di razza.

Un vegliardo canuto

che ride e sta muto.

Viene da tanto lontano

avvolto nel suo pastrano.

Sulla testa ha un cappellaccio

che assomiglia ad un campanaccio.

Viaggia sempre con la slitta

nella notte buia e nella nebbia fitta.

Scende giù dai camini

quando dormono i bambini.

Lascia ai piedi degli alberelli

balocchi e doni belli.

Poi ritorna soddisfatto nel suo mondo

incantato ed innevato. ( Nonna Tina )

 

  INDOVINELLI

 Cavalco nella notte i cieli.

Sono lucente e ho una coda

lunga lunga.

Ho condotto i re Magi alla meta

io sono la… ( cometa )

…………………………………………………………..

Ho due ali bianche,

volo nel cielo,

annuncio ai pastori la buona novella.

Pensa un po’ chi sono, bimba bella…

( l’angelo )

……………………………………………………………………

Sciacquo e risciacquo

i panni nel fiume

senza stancarmi mai

io sono la… ( lavandaia)

………………………………………….

Suono uno strumento 

un po’ strano nella festa di Natale.

Porto gioia ed allegria

in ogni via.

Su, dici il nome mio… (zampognaro )

……………………………………………………..

Veniamo dall’Oriente lontano

per portare a Gesù

i nostri doni e i nostri omaggi.

Noi siamo i…( Re Magi)

………………………………………………………

 

DRAMMATIZZAZIONE

 NASCITA DI GESU’ BAMBINO

 

NARRATORE- E’ una notte di Dicembre fredda e buia quando si odono canti dolcissimi. Sono gli angeli che annunziano agli uomini la nascita del Re dei Re. Essi vanno a portare la buona novella agli umili e poveri pastori, i quali non capiscono subito chi sia questo Re che è sceso dal cielo sulla terra.

ANGELA- Caro amico, dimmi: chi è questo Gesù di cui parlano gli angeli?

LUCA- Non lo so. Dicono che è un bambino come i nostri figli.

SALVATORE- Io so che la mamma si chiama Maria ed il papà Giuseppe.

ANTONIO- Non vi sembra una cosa strana che sia nato in una grotta buia e fredda?

MARISA- Hai ragione Antonio! I re di solito nascono in palazzi sontuosi e sfarzosi.

RENATO- Ci deve essere sicuramente un motivo se è nato in una grotta!

ANTONELLA- Perché non andiamo tutti insieme a trovarlo?

CORRADO- E’ una bella idea!

NARRATORE- Tutti si avviano verso Betlemme.

GIACOMINO- ( figlio di Renato ) Uffa, sono stanco di camminare! Quando arriviamo a questa grotta?

RENATO- Se sei stanco, piccolo, sali sulle mie spalle.

NARRATORE-Dopo tanti giorni di cammino il gruppo arriva a Betlemme stanco, ma felice al pensiero di conoscere il piccolo Re.

NARRATORE- Quando i pastori arrivano alla grotta sono un po’ intimoriti e aspettano un attimo prima di entrare. Il loro cuore batte all’impazzata, ma appena si trovano davanti al Bambinello si commuovono ed emozionano.

NICOLA- Che Bambino meraviglioso!

ANGELA- Guardate come ci sorride!

ANTONELLA- Che occhi stupendi. Sembrano due pezzetti di cielo!

LUCA- Ma è nudo poverino! Sicuramente sentirà freddo.

NARRATORE- Luca si toglie la sua giacchetta e vi copre il piccino. Gesù lo guarda con gratitudine

e gli manda un bacino. Tutti si sentono più buoni e nel cuore sentono una gioia infinita, guardando quel Pargoletto dolce e bello. ( Nonna Tina )

 

        GIOCHI

 PIRIPICCHIO PIRIPACCHIO

Questo gioco natalizio diverte tanto i bambini. Si scava una buca e dalla parte opposta si traccia una linea. Si sceglie con questa conta il bimbo che deve iniziare il gioco.

Tre tazzine di caffè

le beviamo tutte e tre.

Tre e tre fanno sei.

Sei e sei fanno dodici.

Dodici e dodici ventiquattro.

Uno, due, tre e quattro.

Il bimbo scelto con la conta si colloca sulla linea tracciata e deve lanciare delle noccioline( da 5 a 10) verso la buca. Prende quelle che sono entrate nella buca e ha la possibilità di spingere con una mano per tre volte le altre noccioline che sono rimaste fuori dalla buca. Egli inizia a spingere nella buca la nocciolina che è più lontana, dicendo così:

Piripicchio, piripacchio

vai nel catapacchio.

Se il bimbo riesce a fare andare la nocciolina nella buca continua il gioco finché tutte le noccioline non riescono a entrare. Se, invece, egli non riesce con tre spinte a fare entrare la prima nocciolina nella buca deve cedere il posto ad un compagno che può scegliere lui o l’educatrice o tramite la conta. Vince il bambino che riesce a fare entrare nella buca più noccioline.

 

  LA TOMBOLA

La tombola è indubbiamente il gioco più tradizionale delle feste natalizie. I nostri bimbi non conoscono ancora i numeri, che dovremo quindi sostituire con i segni del Natale (palline, pecore, stella cometa, Babbo Natale, Gesù, la Madonna, San Giuseppe, i re Magi, gli angioletti, l’abete, la palma, i cammelli, i pastorelli, lo zampognaro, ecc…).

Come costruire la tombola lo sappiamo già dato che lo abbiamo fatto in altri progetti. Comunque per chi non lo sapesse basta prendere un cartoncino, dividerlo in riquadri. In ogni riquadro disegnare un segno natalizio. A parte, realizzare delle cartelle dove disegnare alcuni dei segni natalizi che si trovano sul cartoncino (cartellone) grande. In una scatola o sacchetto si collocano questi segni, di piccole dimensioni. A turno i bimbi ne prendono uno dalla scatola. Tutti i bimbi che hanno sulla propria cartella lo stesso segno estratto, possono collocarvi sopra un fagiolo o un sassolino. Vince il bambino che riempie per primo la cartella di sassolini o fagioli.  

TROVA LA STELLA COMETA

Tracciamo dei percorsi che partono dallo stesso punto, ma poi si ramificano. Alla fine di un percorso mettiamo una stella cometa. I bimbi si dividono in piccoli gruppi. Al comando:- Via!

Essi devono partire seguendo un percorso a piacere. Vincono quei bimbi che riescono ad imboccare il percorso giusto e a trovare la stella cometa. Con tale gioco miriamo a sviluppare nei bimbi il senso dell’orientamento. ( Nonna Tina )

 

GIOCHI IMITATIVI

Con tale gioco conosciamo i personaggi del presepe. L’educatrice dice il nome di un personaggio del presepe (per esempio: zampognaro) ed i bimbi devono imitarlo mettendo in rilievo le sue caratteristiche fisiche o comportamentali. (I bimbi devono fingere di suonare la zampogna). Chi sbaglia l’imitazione esce dal gioco. ( Nonna Tina )

 

 IL QUADRETTO

Un altro gioco prettamente natalizio è il gioco del quadretto. Si traccia a terra un quadrato e dalla parte opposta una linea di partenza. Un bimbo per volta si colloca sulla linea di partenza e lancia delle noccioline (il numero deve essere uguale per tutti i bambini ) nel quadrato. Egli entra in possesso delle noccioline che entrano nel quadretto. Lascia poi il posto ad un compagno e così via. Vince il bambino che riesce a fare entrare nel quadretto più noccioline. ( Nonna Tina )

 

  ATTIVITA’ COSTRUTTIVE E MANIPOLATIVE

CALENDARIO NATALIZIO

Realizziamo per i bimbi più grandi un calendario natalizio in questo modo. Prendiamo un cartoncino verde e disegniamo la sagoma di un abete. Ricaviamo su tale sagoma 24 finestrelle. Realizziamo con il cartoncino bianco un’altra sagoma e la incolliamo alla prima di colore verde. Facciamo disegnare e colorare ai bimbi i segni del Natale nei riquadri sottostanti le finestrelle. Naturalmente solo nell’ultimo riquadro collochiamo Gesù Bambino o una capanna con Maria, Giuseppe e Gesù.

WP_20141116_008

Ogni giorno un bimbo apre una finestrella e scopre un segno natalizio. Si possono effettuare conversazioni sui vari segni, raccontare delle storie o delle leggende. Se i bimbi conoscono già i numeri li possiamo sostituire ai segni natalizi. Saranno i bimbi a scrivere i numeri giorno per giorno.

ANGIOLETTI CON CONI DI CARTONE

Possiamo facilmente realizzare degli angioletti con coni di cartone. Si rivestono con carta dorata o argentata o stoffa. Si fanno le ali con carta dorata. Si utilizza una pallina di plastica per il viso. I bimbi con i pennarelli vi tracciano gli occhi, il naso la bocca ed incollano fili di lana gialla per fare i capelli.

 

 PERSONAGGI DEL PRESEPE

Possiamo costruire i personaggi del presepe con una pasta fatta da noi.

Si prendono 2 rotoli di carta igienica e si lasciano macerare in una bacinella con acqua ed aceto (1 bicchiere ) per un’intera giornata.

Dopo di che, si strizza per bene la carta e si mette in un recipiente con mezzo bicchiere di vinavil e farina quanto basta. Si mescola il tutto finché si ottiene una pasta morbida. A questo punto possiamo costruire i nostri personaggi. Prima di tutto facciamo loro la testa modellando una pallina. Si colloca su una bottiglietta che fa da sostegno. Rivestiamo i personaggi con vestiti di stoffa o di carta. Le mani ed i piedi possiamo realizzarli con cartoncino.

 BIGLIETTI AUGURALI

SOGGETTI

Basta del cartoncino colorato per realizzare dei simpatici bigliettini augurali. I bambini possono disegnare e dipingere dei soggetti natalizi.

 

 ALBERO DI NATALE MURALE

 Possiamo costruire un alberello di Natale murale con i craeckers. Facciamoli dipingere ai bimbi con la tempera verde. Dopo averli fatti asciugare per bene li verniciamo con il trasparente. Infine, li attacchiamo su un cartoncino resistente dove abbiamo tracciato precedentemente la sagoma dell’abete. Possiamo abbellire l’alberello con catene realizzate con pop- corn o pasta corta colorata con le tempere. Sarà un alberello diverso dal solito.

 

ABETI DA APPENDERE

Per rendere la nostra scuola più bella ed in festa possiamo realizzare tanti festoni o tanti soggetti natalizi come alberelli o Babbi Natali.

Per realizzare un alberello di Natale basta disegnare e poi ritagliare un abete su un cartoncino doppio.

WP_20141116_014  WP_20141116_017  WP_20141116_019  WP_20141116_023

 

 

Se utilizziamo un cartoncino bianco possiamo farlo dipingere con la tempera verde ai bambini. Si ottengono due abeti e dopo averli ritagliati si piegano a metà. Si fissano al centro con alcuni punti metallici. Gli abeti poi si aprono e si appendono.

 

BABBO NATALE

Disegniamo la sagoma di Babbo Natale su un cartoncino bianco ( o rosso ) e lo facciamo dipingere ai bimbi. Facciamo con il cotone la barba, i baffi, l’orlo del cappuccio ed il ponpon. Con un filo dorato o di nailon lo appendiamo. Possiamo realizzarne più di uno anche di dimensioni diverse.

 

  PREPARAZIONE BISCOTTI

Sarà una bella esperienza per i nostri piccoli preparare a scuola dei biscottini a forma di animaletti o soggetti natalizi ( angioletti, babbi natali, alberelli, ecc… ) aiutati da noi insegnanti e dalla cuoca. Questi biscottini potranno servire per abbellire l’albero di Natale, invece dei soliti addobbi.

RICETTA

1kg di farina, 250 grammi di zucchero, 4 uova, 200 grammi di burro, 1 bicchiere di latte, 1 bustina di lievito per dolci, un pizzico di sale ed il succo di un limone.

 

PORTACANDELA A FORMA DI STELLA

Con il das si realizza una stella. Al centro di essa si pratica un foro grande quanto la base della candela che vogliamo utilizzare. Per non fare chiudere il foro possiamo collocare al centro di essa un turacciolo. Quando la stella si asciuga per bene la coloriamo con la tempera gialla e la verniciamo. Infine adagiamo la candela al centro della stella.

 

STROFINACCIO CON STELLA DI NATALE

WP_20141116_001

Si prende un pezzo di cotone bianco di forma quadrata. Si disegna sopra una stella di Natale. Con i colori adatti a colorare le stoffe i bimbi si possono dilettare a dipingerla.

 

SCHEDE DI VERIFICA E DI APPROFONDIMENTO

alberi candele ces magi palla

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *