Progetto Mi Conosco (Rivolto ai Bambini di 5-6 Anni)

On 21 ottobre 2015 by Nonna Tina

COP P 2

Nello scorso articolo, ho presentato la prima parte del Progetto “Mi conosco”, rivolto ai bambini di 3 e 4 Anni. Oggi ci occupiamo, invece, dei bambini di 5 e di 6 anni.

Il filo conduttore di questo progetto, anche per i bambini più grandi, è costituito dal racconto “ La mia storia”.

Gli obiettivi che intendiamo raggiungere sono i seguenti:

obiettivi 5-6 anni

Dopo aver raccontato la storia, cerchiamo di analizzarne e comprenderne il contenuto.

Invitiamo i bambini a confrontare tramite immagini e foto gli oggetti, gli indumenti, i giocattoli che usavano quando erano piccoli con quelli che utilizzano oggi.

I bambini grandi ormai conoscono le parti del loro corpo per cui cercheremo di far cogliere loro i particolari e la funzionalità di esse.

 

                                                     IL CORPO CON LE FIGURE GEOMETRICHE

forma

Possiamo Invitare I bimbi a rappresentare il loro corpo servendosi delle forme geometriche che già conoscono (testa= forma rotonda; busto= forma quadrata; arti superiori ed inferiori= forma rettangolare; mani= forma rotonda; piedi= forma triangolare).

 

CONOSCIAMO LE PARTI DEL CORPO

 

                                                   TESTA

I bambini sanno che la testa ha forma rotonda e che è coperta dai capelli che possono essere di colore rosso, giallo, nero, castano e bianco. Essi possono essere lisci, ricci, ispidi, crespi.

Nella testa troviamo il cervello che possiamo paragonare ad una centrale di comando da dove partono e arrivano messaggi ed ordini. Il cervello è la sede della memoria e dell’intelligenza, dell’immaginazione e della creatività.

 

                                                                    VISO

I bambini mediante osservazioni dirette o tramite immagini rilevano che i visi non sono tutti uguali, ma hanno forme diverse (ovale- rotonda- allungata- quadrata- triangolare- rettangolare- a cuore). Osservando I visi I bimbi capiscono che possono assumere diverse espressioni in relazione allo stato d’animo ( triste- allegra- malinconica- arrabbiata-etc…).

Possiamo allargare le conoscenze dei bimbi arricchendo il viso di altri elementi ( fronte,mento,  gote, palpebre, ciglia, sopraciglie).

 

                                                                      NASO

Anche i nasi non sono tutti uguali. C’è il naso adunco, quello a patatina, quello all’insù, quello aquilino, quello a falco, quello appuntito, quello greco,etc…

Possiamo fare notare ai bimbi i due buchetti (narici) che si trovano nel naso che servono per respirare e fare entrare nel nostro corpo l’aria e fare uscire l’anidride carbonica.

 

                                                          ARTI

 

Per quanto riguarda gli arti superiori ed inferiori possiamo fare conoscere ai bambini alcuni particolari (polso, gomito, ginocchio, tallone, caviglia, etc…).

 

                                                                            BUSTO

Il busto è la parte centrale del corpo che unisce la parte superiore a quella inferiore In esso troviamo degli organi importanti: cuore, polmoni, fegato, intestino, lo stomaco, il pancreas.

 

                                                                    GIOCHI

LE MANI

 Intrecciamo le mani e facciamo un bel cerchietto per di qui, per di là. Su giriamo trallallallà ( I bimbi intrecciano le mani e le allungano in avanti, formando un cerchio.  Dopo di che le girano a destra ed a sinistra ).

Ecco qui un ponticello sulla testa del bambino

passa il treno sbuffa e va.

Su giriamo trallallallà ( i bimbi intrecciano le mani e le portano sulla testa poi  con la bocca sbuffano ,fischiano ed infine  girano  liberamente nella sezione o nella palestra o nel cortile della scuola ).

Ecco pronta una culletta

ci sta dentro una bimbetta

s…s…s…s…s..

State zitti per carità, altrimenti si sveglierà. Trallallallà. ( i bimbi intrecciano le mani e le mettono giù, formando una culletta. Mettono quindi il dito indice sulle labbra per invitare al silenzio ).

 

ZIGO-ZAGO

 I bambini devono eseguire i movimenti richiesti di volta in volta.

Braccia in alto

Braccia in avanti

Braccia sui fianchi

Braccia a sinistra e poi a destra.

Tutti i bimbi fanno festa.

Gamba in avanti

Gamba indietro

facciamo il buchi-buchi ( i bimbi mettono l’indice al centro della testa e girano  su se stessi )

col dito sulla testa

facciamo il girotondo

io e te

tu e me.

Pancia in avanti

Pancia indietro

Pancia a zigo-zago ( la pancia si gira a destra e a sinistra)

col dito sulla testa

facciamo il girotondo

io e te

tu e me-

Pollice in avanti

Pollice indietro

Pollice a zigo-zago

col dito sulla testa

facciamo il girotondo

io e te

tu e me.

Si possono elencare altre parti del corpo.

 

                                                   IL CUBO

Si costruisce un cubo con un cartoncino.

Su ogni faccia del cubo si disegnano o si incollano visi di bimbi che sono allegri, felici, gioiosi, tristi, sereni, inquietati, etc…

Si chiama un bimbo a lanciare il cubo. Egli deve imitare l’espressione del viso che esce. Vince il bambino che riuscirà a riprodurre un’ imitazione quasi perfetta.

 

LO SPECCHIO

Si chiama un bambino e mettendosi davanti ad uno specchio deve compiere i movimenti richiesti dall’educatrice. (esempio- alza le braccia in alto; alza la gamba sinistra, saltella  con i piedi uniti, etc…)  Quando egli sbaglia un comando lascia il posto ad un compagno.

POSIZIONI DI ALCUNE PARTI DEL CORPO

 IN PRIMA ( i bimbi si mettono sull’attenti )

IN SECONDA ( i bimbi sempre ritti, portano le mani ai fianchi

IN TERZA POSIZIONE ( i bimbi mettono le mani dietro la schiena e portano in avanti la gamba destra )

noi abbiamo imparato a perfezione.

IN ALTO, IN AVANTI A SPINGERE LE BRACCIA

METTERE LE DITA A TONDO DELLA FACCIA.

INCROCIARE ( le braccia in avanti)

come ho da fare,

la persona ho da girare ( i bimbi compiono un giro su se stessi).

GIRANO LE MANI (FARE RUOTARE LE MANI)

pugni bene stretti ( si chiudono le mani a pugno)

ecco le dita tamburano perfetti. ( si aprono le mani e si muovono le dita)

MANI GIUNTE ( SI UNISCONO LE MANI)

OCCHI AL CIELO,

FARE IL SEGNO DELLA PREGHIERA ( fare il segno della croce)

DI INDICARE, ( i bambini alzando il dito indice indicano )

E SALUTARE. ( i bimbi fanno ciao )

 

                                     GIOCO DELLE IMPRONTE

 Si cosparge un pezzo del pavimento della palestra o della sezione con del borotalco. A turno i bimbi vi passano sopra con i piedi nudi. I bambini potranno vedere le impronte dei loro piedi e constatare che non sono tutte uguali.

                                                    GIOCHIAMO CON I COLORI A DITA

Mettiamo a disposizione dei piccoli colori a dita,  fogli di carta da pacco o cartoncini. I bambini mettono le mani nel colore e poi le appoggiano sul foglio o cartoncino. Ecco le impronte delle loro mani.

                                                    GIOCHIAMO CON I POLPASTRELLI

I bimbi intingono i polpastrelli nei colori a dita e poggiandoli su un cartoncino possono creare delle figure, dei fiori, degli animali. (Nonna Tina)

                                                   

LE BELLE STATUINE

I BAMBINI SI DISPONGONO LIBERAMENTE NELLA PALESTRA O NEL CORTILE DELLA SCUOLA. UN BAMBINO SI GIRA DI SPALLE E RECITA:

LE BELLE STATUINE D’ORO E D’ARGENTO PER IL MOVIMENTO E’PRONTO IL CAFFE’?

I compagni mentre lui recita questa canzoncina debbono assumere una posizione e quando egli si gira tutti debbono stare immobili, mantenendo la posizione assunta. Chi si muove viene eliminato dal gioco.

                                                     

FORMICHINA- FORMICONE

I bambini si disporranno liberamente e diranno- Che bel nasino che ha formichina, che bel nasone che ha formicone. (i bimbi si toccano il naso)

La formica va sulla spiga e prende un chicco di grano e poi se ne va.

Larillallà, larillallà e poi se ne va,più- più-più ,larillallà.

( i bimbi si piegheranno,fingendo di prendere un chicco di grano. Si alzeranno poi,tenendo in alto un dito. Faranno finta di suonare la chitarra e battteranno le mani quando diranno più-più larillallà)

Il gioco continua nominando ogni volta una parte diversa del corpo e dicendo un numero diverso- (dopo uno si dirà due chicchi di grano e si terranno aperte due dita e così via) Questo gioco mira oltre alla conoscenza dello schema corporeo anche ad approcciare i bambini al concetto di ” quantità.

 

                                   POESIE  – FILASTROCCHE – INDOVINELLI

L’OMETTO

   Sono ormai un ometto

  ed il grembiulino metto.

  Oggi vado a scuola

  accompagnato dalla mia famigliola.

  Tremo al pensiero di rimanere solo,

  senza la mamma e senza il mio papà.

  Sono contento di essere cresciuto

   e di uscire dal mio guscio.

  Ma chi sono tutti quei bimbetti

  che urlano, gridano, giocano con i cubetti?

  Essi mi invitano ad entrare,

   ma io non so cosa fare.

   Tutti dicono che la scuola è bella

   perché si cresce, si apprende e si gioca

    insieme.    ( Nonna Tina )

 

                                                    LA MIA FAMIGLIA

   La mia famiglia eccola qua:

   un babbo giovane ed aitante

    con un baffetto arrogante.

    Una mammina dolce e carina

    che traffica sempre in cucina.

    Una nonnina con capelli bianchi

     con un grembiule allacciato ai fianchi.

   Un nonnetto con tante qualità

   e pieno ancora di vitalità.

   Nella mia famiglia sono al sicuro,

    amato e ben curato.

   Non potrei desiderare di più.

    Evviva la famiglia e chi l’ha creata.   ( Nonna Tina )

 

                                              LA LEPRE PAZZA

 

 Piazza, bella piazza, ci passò una lepre pazza

Pollice la vide Indice le sparò

Medio la scuoiò, il quarto la cucinò

E per ultimo il Mignolino tutta intera se la mangiò:

Aaaaahmm!   ( poesia popolare )

 

FILASTROCCA DEL NOSTRO CORPO

C’era una volta una testa

che si muoveva lesta lesta.

Sotto stava il collo

che era amico di un pollo.

C’era poi il corpicino

che giocava col micino.

C’ erano poi le braccine

belle come sorelline.

In fondo in fondo

stavan le manine

che giocavan con le palline.

E  le gambe, un po’ grassine,

andavano a caccia di cannine.

E i piedi,un po’ birichini

andavano in cerca di pinguini.

                 

                                   

                                             LE DITA E IL PANE

 Pollice dice: *Non c’è pane*.

Indice chiede:* Come faremo?*

Medio dice:* Ruberemo*.

Anulare dice:* Non si può*.

E Mignolino: * Ce n’è un pezzetto

Basta per me, che son piccoletto*.  ( poesia popolare)

 

 

                                                          QUELLO CHE HO

Ho una manina bella,

ne ho un’altra sua sorella;

ho un paio di piedini;

due occhi birichini.

Ho poi due orecchiette

attente e curiosette.

Lingua ne ho una sola,

ma in bocca presto vola;

mi sa assai ben servire,

tutto ormai sa dire.

Ho il cuore per amare,

la testa per pensare.

Tutto quello che ho

Iddio me lo donò.

 

LE DITA DELLA MANO

Il primo della fila

è grosso e ben piantato;

 il secondo educato

ti indica il cammino;

il terzo fratellino

più alto è di natura;

il quarto ha una cintura

talvolta d’oro fino;

il quinto,poverino,

è sempre mingherlino.

Concordi ed affiatati

li avete indovinati?

 

                                         IO HO

Due piedi lesti lesti

per correre, saltare;

due mani sempre in moto

per prendere e per fare;

la bocca chiacchierina

per tutto domandare;

due orecchi, sempre all’erta,

intenti ad ascoltare

e un cuoricino buono

per molto, molto amare.  (  Schwarz )

 

                                                    I SENSI

Ho due occhi per guardare,

ho due orecchie per udire,

ho la bocca per parlare

e i sapori per sentire.

Ho il nasino per l’olfatto,

ho la pelle per il tatto:

cinque sensi,servitori

del cervello,sissignori!  ( T. Romei Correggi )

 

                                                           LE TUE MANI

Le tue mani son tesori

sanno dare- fare ed amare.

Fanno <<ciao>> ad un bambino

e ti mandan un bacino.

Ruota, ruota,ruota,ruota

qual è piena,qual è vuota?

Le tue mani sono cuore,

toccan sempre ogni cosa.

E ti donano un regalo

le tue mani generose.

Ruota,ruota,ruota,ruota

qual è piena,qual è vuota?

Le tue mani san parlare,

contano gli anni che hai tu.

Le tue mani piccoline

sanno dare, fare ed amare.

Ruota,ruota,ruota,ruota

qual è piena, qual è vuota?

 

 

                                                         LO SPECCHIO

 Sono alto o sono basso?

Sono magro oppure grasso?

Sono Bruno o sono biondo?

Ogni specchio che c’è al mondo

Mi risponde lì per lì

Che io son così e così.

 

LE MANI

Io mano destra tutto so fare:

scrivo,disegno,so salutare,

stringo la mano con gentilezza,

a fare son pronta una carezza.

Tu mano sinistra nulla sai fare,

scrivere non sai, ne disegnare,

segno di croce non ne sai fare,

sei fannullona,nulla tu fai.

E’ vero, ma spesso chiedi il mio aiuto.

Scrivere non so,io non saluto,

ma quando un peso vuoi sollevare

senza il mio aiuto tu non lo puoi fare.

Tu a gloriarti sei sempre pronta,

ma esser modesta è quello che conta.

 

                                                  NINNE NANNE CANTATE DALLE MAMME AI LORO BAMBINI

 

Ninnao ninnao

Questo bimbo a chi lo do ?

Se lo dono alla Befana

Me lo tiene una settimana.

Se lo dono al lupo nero

se lo tiene un anno intero.

Fai la ninna, fai la nanna

tesoruccio della mamma. ( tradizione popolare)

 

                                         NINNA NANNA

 Ninna nanna, sei e venti

il bambino mette I denti,

e ne mette una dozzina

fra stasera e domattina.

Ninna nanna, sette e venti,

il bambino si addormenti,

s’ addormenta e fa un bel sonno

e si risveglia domain a giorno.

Ninna nanna, otto e dua,

il bambino ha tanta bua,

ha la bua e guarirà,

La Madonna l’aiuterà. ( tradizione popolare )

 

                                                           FA’ LA NANNA

 Fa’ la nanna

coscine di pollo

che domani

viene papà

porterà le scarpe

al bimbo

e gli zoccoli

a mamma. ( canto popolare )

 

                                                         INDOVINELLI                                      

Ecco qua cinque fratelli:         

non son brutti e non son belli,

non son belli e non son brutti,

ma i lavori li fan tutti.

Chi li riconoscerà dica i nomi se li sa.  ( dita )

————————————————————

Mi somiglia nel viso e nell’aspetto,            

Vediamo se qualche bel bambino

il mio nome saprà.  ( ritratto  )

—————————————————–

Io, sebben non sia pittore,                     

fo riratti a tutte l’ore.

Ne fo al brutto, ne fo al bello:

indovina, indovinello. ( specchio )

——————————————————–

C’è una fila di fratini               

tutti bianchi e piccolini.

 Stanno sempre a chiacchierare

ed a ridere e mangiare… ( denti )                                 

——————————————————

Siamo due sorelline leste leste

  tutto facciamo insieme:

laviamo, stiriamo,cuciniamo.

A volte,bisticciamo,

però ci amiamo.

Se dirai il nostro nome bimbetto

ti regaleremo un bel confetto.  ( mani ) (Nona Tina )

 

ATTIVITA’ COSTRUTTIVE E MANIPOLATIVE

                     CORPI E VISI DIVERSI

cartellone visi e corpi diversi

I bambini si divertiranno un mondo a ritagliare da riviste corpi e visi di persone. Essi lasciandosi guidare dalla fantasia e dalla creatività potranno realizzare figure strane e divertenti unendo corpi e visi diversi.

Le figure ottenute si incolleranno su un cartellone murale.

 

                                    RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLE FASI DELLA PROPRIA NASCITA

fasi nascita

Un bambino della vostra età ha rappresentato le fasi della sua nascita, però egli non ha disposto i disegni nella giusta sequenza. Aiutalo tu a mettere le immagini al posto giusto.

 Rappresenta poi graficamente, a modo tuo, i momenti essenziali della tua nascita.

 

          DIVERTIAMOCI CON LA PLASTILINA ED IL DAS

Con la plastilina o il das costruiamo il cuore, il fegato,i polmoni, le mani, i piedi, un bambino ed una bambina.

 

                                              GIOCHIAMO CON I POLPASTRELLI                     

I bambini potranno creare figure diverse, lasciandosi guidare dalla creatività utilizzando I loro polpastrelli intinti nei colori.

 

                                CARTELLONE PER RILEVARE LE CARATTERISTICHE DEI BAMBINI

 cartellone bimbi

Prendiamo un cartoncino e lo dividiamo in riquadri. Concordiamo con I bambini I simboli da usare per indicare le caratteistiche corporee e i mesi di nascita.

 

                      GIOCATTOLI DI IERI E GIOCATTOLII DI OGGI

cartellone 2 cartellone

I bambini ricercano e ritagliano da riviste o depliant giocattoli. Dopo averli osservati li classificano. Su un cartoncino incolleranno I giocattoli che usano ora e su un altro cartoncino quelli con I quali si divertivano quando erano neonati.         

                

COSTRUZIONE CON IL CARTONE DI OGGETTI USATI DAL NEONATO

culla-per-il-bambino

Con il cartone riciclato e un po’ di fantasia possiamo creare insieme ai nostri bambini gli oggetti usati dai neonati (carrozzina, culla, girello, ecc.). Io vi propongo la mia versione della culla!   Con cartone resistente si realizzano le due testate della culla, le sponde ed il fondo. Si colorano tutte le parti della culla e si incollano tra loro. Le misure della culla dipendono dalla grandezza che noi vogliamo darle. 

SCHEDE DI VERIFICA E APPROFONDIMENTO

collega genere giochi giochi neonato mani visi

 

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