La Leggenda del Polpo

On 2 agosto 2015 by Nonna Tina
Nella stagione estiva, chi trascorre le sue vacanze al mare ha sicuramente a che fare con il polpo, il pesce di colore vivo dai numerosi tentacoli. Ecco qui una interessante leggenda che lo vede protagonista.
 

polpo

Tanti e tanti anni fa Tellero era una roccaforte che serviva a proteggere il paese di Barbazzano dagli attacchi dei pirati dell’epoca che volevano impossessarsi dell’olio d’oliva, prodotto ricercato e prezioso.

La difesa del paese era affidata alle coste aspre di difficile approdo ed al campanile della chiesa, che in caso di pericolo, dava l’allarme con i rintocchi di chi era di vedetta.

I pirati Saraceni erano di casa perché spesso attaccavano e depredavano il paese.

Una notte tempestosa, in cui nulla faceva presagire un attacco, gli abitanti di Barbazzano dormivano tranquilli, compreso l’uomo di turno in vedetta.

Ma proprio in quella notte i pirati attaccarono il paese.

I Saraceni stavano per sbarcare quando le campane si misero a suonare. Il paese si svegliò, sentito l’allarme. I pirati furono ricacciati nel mare e Tellero fu salvo.

Ma chi aveva suonato le campane?

Chi aveva dato l’allarme?

Gli abitanti, corsi presso il campanile, videro un grosso polpo che era attaccato alla fune delle campane. Grazie ad esso il paese fu salvo e da quel giorno fu disegnato un polpo sotto il campanile  per simboleggiare lo stretto rapporto esistente tra Tellero ed il mare. 

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