Progetto: La Fragola

On 15 luglio 2018 by Nonna Tina

Con tale progetto vogliamo fare conoscere ai nostri piccoli la fragola, questo frutto dolce e succoso che vive nel sottobosco insieme ai mirtilli, ai lamponi e alle more.

OBIETTIVI

Conoscere la fragola

Capacità di rilevare le qualità della fragola mediante i sensi

Capacità di conoscere la forma ed il colore della fragola

Sperimentiamo la marmellata di fragole a scuola

Coloriamo con le fragole

Memorizzazione di poesie, filastrocche e canti

Capacità di ascoltare storie lette o raccontate

Capacità di trasformare la storia narrata in modo personale

Conoscere l’ambiente in cui vive questo frutto

Conoscere il suo impiego in cucina ed in altri ambiti

Percezione analitica – abilità grafica

Capacità di formare “insiemi”

Intuizione del concetto “grande – piccola”

Intuizione del concetto ” tante – poche”

MA DOVE SI TROVA QUESTO FRUTTO?

Chiediamolo ai nostri bambini

Sicuramente alcuni diranno che si trovano al supermercato, altri diranno che si trovano al mercato, altri ancora nei giardini o orti ed infine qualcuno nel bosco.

Dobbiamo fare capire ai bambini che ci sono delle fragole che sono piccole e crescono spontaneamente nei boschi, mentre quelle che troviamo nei supermercati e dal fruttivendolo sono più grosse e vengono coltivate. Certamente quelle che crescono spontaneamente nel bosco sono più saporite e gustose rispetto alle altre.

Dopo  questa conversazione invitiamo i bambini ad ascoltare la storia “La fragolina rossa”, alla fine della quale cerchiamo insieme a loro di effettuare delle riflessioni su tale frutto.

STORIA DELLA FRAGOLA

Questo frutto era conosciuto ed apprezzato fin dai tempi antichissimi. Infatti dai reperti archeologi  rinvenuti sappiamo che già le tribù primitive se ne cibavano. Gli antichi Romani chiamavano questo frutto fragrans per il suo profumo intenso. Plinio lo descrive come un frutto prezioso del bosco da amare ed apprezzare. William Shakespeare lo definisce “ cibo delle fate”. Nel Medioevo veniva chiamato  “ frutto cuore”.

La fragola è originaria delle zone alpine dell’Europa e dell’America. Esistono 15 specie di fragole. Alcune di queste provengono dall’Asia e dal Cile. Essa  fu coltivata in Europa all’inizio del 700, portata dal generale francese Frézier.

IDENTIKIT DELLA FRAGOLA

La fragola è un falso frutto e la parte rossa è un’infiorescenza

Il vero frutto sono i semini  gialli ( acheni)

Appartiene alla stessa Famiglia delle rose

Colore = rosso

Forma = a cuore o cilindrica

Foglie = verdi tripalmate con un lungo picciolo che parte dalla base. Esse hanno margini dentati.

Fiori = bianchi o rosa

Temperatura fresca è quella amata dalla fragola e non sopporta il caldo eccessivo

Vive = nei boschi

 La fragola si può raccogliere dalla seconda metà di maggio fino al mese di agosto

PERCHE’ MANGIARE LE FRAGOLE?

Perché sono ricche di potassio e vitamine.

COME SCEGLIERE LE FRAGOLE

Quando si comprano le fragole bisogna scegliere quelle che sono di un colore  rosso brillante,  ben sode e mature. Se si presentano di un colore smorto e la polpa è flaccida bisogna evitarle. Devono avere il picciolo attaccato perché così si mantengono più a lungo.

CHI SONO I NEMICI DELLA FRAGOLA?

Gli afidi che attaccano i giovani germogli

Ragnetto rosso

Oziorrinco le cui larve possono danneggiare la pianta.

Gli uccelli amano mangiare la polpa della fragola per il suo profumo.

MITI E CREDENZE

Nel Medioevo si pensava che la persona che mangiava fragole si trasformasse in un mostro.

Secondo una credenza popolare le fragole proteggevano dal morso dei serpenti, ma solo quelle che venivano raccolte nel giorno di San Giovanni (24 giugno)  dopo averle essiccate e poste in una cintura.

Secondo un alchimista tedesco le fragole curavano la lebbra.

Secondo alcune tradizioni popolari esse facevano guarire le ferite ed erano efficaci per i reumatismi.

La fragola nel simbolismo cristiano viene associata alla Vergine Maria e alle sofferenze di Cristo e dei martiri per il colore rosso del frutto che ricorda il sangue.

Alcune tradizioni popolari affermano che le fragole possiedono virtù magiche.

Se con la parte sotterranea del fusto della pianta della fragola si prepara un decotto esso aiuta a depurare l’organismo, stimola l’appetito, usato come gargarismo ha attività antinfiammatoria delle mucose orali.

POESIE E FILASTROCCHE

LE FRAGOLE

Noi siam le fragoline

gustose, assai piccine;

nascoste tra le foglie,

eppur ognun ci coglie.

L’attira a gran distanza

Di noi la gran fragranza.

Qual la gentil violetta

Che mai non è negletta,

modestia, o gran virtù,

per te chi val di più?

(E. Bucciotti)

FILASTROCCA PER COGLIERE FRAGOLE

Cerca le fragole

Cercale e trovale

Vedile e coglile

In mezzo alle foglie

L’erba che è morbida

Toccala frugala

Trova la fragola

E via nel cestino!

(B. Tognolino)

FRAGOLE

Fragoline, fragolette

cosa fate nel boschetto?

Stiamo tra le foglioline

a giocare a nascondino.

Siamo rosse e profumate

e da tutti molto amate.

Con lo zucchero siamo una bontà

mangiate in quantità.

Alla macedonia diamo colore

e all’estate tanto sapore.

(Nonna Tina)

FRAGOLA

Il mio colore è brillante

di me ne trovi tante

nel prato mi puoi notare

perché il mio  rosso fuoco è da invidiare,

puoi mangiarmi finché vuoi

perché se guardi nella piramide alimentare

puoi!

Se ancora non l’hai capito

sono una fragola e questo io ti dico:

“Chi mangia sano

sta bene e va lontano”.

(Maya Cordiano)

FILASTROCCA DELLE FRAGOLE COTTE

Ascolta questo fatto

l’ha raccontato il gatto.

Nascoste nella botta

mille fragole cotte

sotto a chi tocca

a metterci la bocca.

Di lì passò un cane

con un carico di pane

preparò un bel pezzo

con le fragole nel mezzo

com’è buono sotto i denti

e ne mangiò altri venti.

Passò di lì una volpe

che non aveva colpe

e veloce come il vento

ne acchiappò almeno cento.

Arrivò pure il gallo

vestito per il ballo

per non restare a secco

ci infilò tutto il becco.

Venne poi anche la mucca

che s’era persa a Lucca

con l’oca di Varese

e la pecora barese.

Entrarono nella botte

e tra millecento lotte

passarono la notte

a leccar fragole cotte.

Arrivò poi la mattina

una tenera gattina

si lanciò come ruota

nella botte ormai vuota.

Ed ecco infine il nonno

sveglio dal suo sonno

cercare nella botte

le sue fragole cotte.

“Sarà stato il Lupo”

pensò col cuore Cupo

ma poi vede la sua gatta

e l’idea è bella e fatta.

Con la scopa le sta dietro

interviene allora Pietro

“Non le ha mangiate lei

sono stati gli altri sei”.

Torna a casa il nonno

a mangiar fagioli e tonno.

(tratta da: filastrocche. it, autore Michele)

LA FRAGOLA

Sono rossa e timiduccia

sto nascosta tra l’erbuccia,

sono molto profumata

e dai piccoli apprezzata.

Ho la forma di un bel cuore

molto dolce di sapore.

Se mi mangi a mani piene

l’orticaria poi ti viene.

Sulla torta sono bella

del gelato son la stella.

Tu mi vuoi sulla tua tavola,

sai chi sono? Sono la… (fragola)

(tratta da: didatticannalaura)

INDOVINELLI

Sono rossa e profumata

e da tutti molto amata.

Cresco insieme alle more

ai mirtilli ed ai lamponi

dite il mio nome campioni … (fragola)

…………………………………………………………………

Con la panna o lo zucchero e il limone

sono una vera bontà,

mangiane a volontà.

Attento a non esagerare

se no vedrai macchioline rosse spuntare … (fragola)

DRAMMATIZZAZIONE

ATTENTI ALLE FRAGOLE

PERSONAGGI: NARRATORE – ADINA – MELISSA – ALESSIO – SATURNINO – COSETTA – LIBERATA – MARCELLO

NARRATORE – Un gruppo di amici quando escono da scuola decidono di andare nel bosco vicino per andare a raccogliere le fragoline.

SATURNINO – Cari amici, mi hanno detto che ieri hanno raccolto nel bosco tante fragoline. Sono nate da poco. Che ne dite se andiamo anche noi quando usciamo da scuola?

COSETTA – Tu sei tutto matto! I nostri genitori si preoccuperanno quando non ci vedranno tornare a casa. Non mi sembra una bella idea.

ALESSIO – Magari ci possiamo andare nel pomeriggio dopo avere  avvertito i nostri cari.

ADINA – Lo sai benissimo che non ci manderanno nel bosco senza la presenza di un adulto.

MELISSA – Parlando di fragole, mi avete fatto venire l’ acquolina in bocca. Ne mangerei una coppa con la panna. Sono una vera bontà.

NARRATORE – I bambini dopo tante discussioni decidono di andare a raccogliere  le fragoline e di fermarsi nel bosco solo per poco tempo.

LIBERATA – Che aria fresca! Respirate, amici, a pieni polmoni. Ecco ho visto là due fragoline.

MELISSA – Guardate in fondo ce ne sono tante. Raccogliamole subito così possiamo tornare a casa.

ALESSIO – Dove le mettiamo? Non abbiamo portato nessun recipiente.

MARCELLO – Ho visto mio nonno che con delle felci ha costruito una specie di cestino. Ora vi faccio vedere come si fa.

NARRATORE – I bambini sono tutti entusiasti dell’idea avuta dal compagno e si ingegnano a costruirne uno per loro. Dopo li riempiono di fragoline rosse e profumate.

COSETTA – Che profumo invitante! Che ne dite se ne mangiamo qualcuna qui. Io non resisto.

SATURNINO – Sì, sì, mangiamole.

NARRATORE – I bambini mangiano le fragoline. Solo Alessio esagera e ne mangia più del dovuto. Dopo un certo tempo spuntano sul suo viso e sul suo corpo delle macchioline rosse.

ALESSIO – Cosa mi è successo? urla il piccolo pieno di paura.

COSETTA – Lo so io! Ti è venuta l’orticaria perché hai mangiato troppe fragole.

TUTTI I COMPAGNI IN CORO – Che cos’è l’orticaria?

COSETTA – E’ una malattia che viene quando si mangiano troppe fragole. Me lo ha detto mia nonna.

ALESSIO – E ora cosa mi succederà?

MARCELLO – Stai tranquillo, niente di grave.

ALESSIO – Come farò a tornare a casa così conciato? La mia mamma mi punirà perché mi aveva proibito di andare nel bosco.

LIBERATA – Se ritorniamo a casa dopo sei ore tutte le macchioline spariranno.

ALESSIO – Ma le nostre mamme si metteranno in allarme e ci verranno a cercare.

SATURNINO – Non abbiamo scelta dobbiamo ritornare al più presto a casa così la mamma di Alessio lo porterà dal medico e gli potrà prescrivere una medicina per fare scomparire l’orticaria.

ALESSIO – E anche il prurito, infatti mi prude tutta la pelle.

NARRATORE – I bambini hanno preso la giusta decisione e si avviano mestamente verso casa. Timorosi di venire  rimproverati e forse puniti dai genitori per quello che hanno fatto. Ma le mamme nel vederli tornare tutti insieme sani e salvi li abbracciano. La mamma di Alessio lo consola e lo rassicura. Dopo lo porta a casa e gli prepara un bel bagno freddo così il prurito si attenuerà e con una pomata antistaminica spariranno le macchioline rosse in poco tempo.

PREPARIAMO LA MARMELLATA DI FRAGOLE A SCUOLA

Sarebbe bello andare nel bosco a raccogliere con i bambini le fragoline,ma non sempre è possibile, per cui utilizziamo quelle che si vendono ai supermercati o mercati rionali.

INGREDIENTI:

1 kg di fragole

1 kg di zucchero

1 limone.

Esecuzione:

Lavare per bene le fragole e dopo avere tolto il picciolo tagliarle a pezzettini. Metterli in una pentola con lo zucchero ed il succo del limone. Fare riposare il tutto per un’ora. Accendere poi il fuoco e fare cuocere i pezzetti di fragola a fuoco basso per un’ora, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno per evitare che si attacchino. Spegnere il fuoco e aspettare che la marmellata si raffreddi per essere gustata con fette di pane o fette biscottate. Volendo possiamo preparare con essa una bella crostata.

I bambini devono partecipare alla preparazione della marmellata e dopo avere verbalizzato le varie fasi di lavorazione devono rappresentarle graficamente o mediante una drammatizzazione.

ATTIVITA’ COSTRUTTIVE E MANIPOLATIVE

QUADRETTO CON FRAGOLE REALIZZATE CON LA PLASTILINA

Disegniamo delle fragoline su un cartoncino e riempiamole con la plastilina rossa e le foglie con la plastilina verde.

QUADRETTO CON FRAGOLA REALIZZATO CON PEZZETTI DI STOFFA ROSSA

Su un cartoncino disegniamo una fragola ed invitiamo i bambini ad  incollare dei pezzetti di stoffa di colore rosso.

Possono abbellire il quadretto realizzando una cornicetta servendosi di una forchetta di plastica priva dei  due rebbi esterni intinta nelle tempere.

PENDAGLIO DA APPENDERE NELLA SCUOLA O NEL GIARDINO

Per fare questo lavoretto ho riciclato quella carta di colore rosso che di solito utilizzano i fiorai per abbellire i vasi delle piante da regalare.

Ne ho tagliato un pezzo  e dopo averlo piegato a metà ho disegnato una fragola.  Ho cucito poi le 2 parti  dopo avere messo al loro interno un po’ di ovatta. Se ne possono fare tante di diversa grandezza e con esse si può abbellire la sezione o il salone oppure il giardino della scuola se  si organizza una festicciola per salutare i bambini.

MADAMIGELLA FRAGOLINA

Si può prendere un pezzo di cartoncino bianco o rosso. Si disegna una fragola e i bambini la possono ritagliare. Se si utilizza il cartoncino bianco i bambini possono colorare la fragola con le tempere o con il  succo delle fragole naturali e poi ritagliarla. Si attaccano i semini sulla fragola e si realizzano gli elementi che caratterizzano un viso (occhi, naso, bocca, naso). Prendiamo un rotolo di carta igienica e  facciamo il corpo della madamigella Fragolina. Lo rivestiamo con carta crespa del colore che si preferisce e facciamo due manine. Con il cartoncino colorato 2 scarpette. Ogni bambino potrà avere la sua madamigella Fragolina. Con questo personaggio possiamo inventare con i bambini una storia ed inserire altri personaggi che possiamo realizzare con lo stesso procedimento.

SCHEDE DI VERIFICHE E APPROFONDIMENTO

T.D.S.: Capacità di discriminare i frutti del bosco P.M.: Colora solo i frutti che vivono nel bosco

T.D.S: Percezione analitica – abilità grafica P.M.: completa come il modello dato

T.D.S.: Intuizione del concetto “poche – tante” P.M.: Colora il cesto che contiene tante fragoline

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