Poesie di Pasqua

On 23 marzo 2014 by Nonna Tina

  POESIE

copertina poesia

                       PASQUA

Nella Pasqua del Signore

Ogni bimbo vuole un fiore

da donar con tanto amore

al Risorto Redentor!

Primavera ne ha portati

solo pochi e dislocati.

Che fa allora il bimbo buono

che a Gesù vuol fare un dono ?

Fa spuntare nel suo cuore

molti fiori di bontà

e Gesù con un sorriso

quei bei fiori accetterà.   ( G. Morandi )

                                             L’UOVO DI PASQUA

La sorpresa di primavera

è un uovo di Pasqua tutto infioccato,

un uovo grande grande e tondo,

ma non è un uovo di cioccolato.

Un uovo immenso che tra pochino

si aprirà piano pianino:

ne uscirà tutto giocondo

il nuovo mondo.

Un mondo pieno di cose belle

che stupirà persino le stelle!   ( M. Scavuzzo )

                                              RAMO D’OLIVO

Oggi in chiesa c’è l’olivo,

c’è l’olivo benedetto

e ne prendo un bel rametto.

Me lo porto a casa mia,

perché simbolo d’amore

e di pace del Signore.  ( T. Romei Correggi )

                                                    PASQUA

-E’ Pasqua!  – cantano in coro

mille campane dalla voce d’oro.

Sulle chiesette e sulle cattedrali

che dolci trilli, che ricami d’ali!

Bimbi ed agnelli giocano tra i fiori.

Una speranza nasce in tutti i cuori.

E tra gli squilli, le corolle e i canti,

si sentono più buoni tutti quanti.  ( P. Ruocco )

                GESU’ E’ RISORTO

Gesù è risorto! Cantano

sui rami gli uccelletti,

le rondinelle tornano

al nido sotto i tetti.

Gesù è risorto! Sbocciano

le rose nei giardini,

ride di gioia il limpido,

grande, occhio dei bambini.

Gesù è risorto. Un cantico

s’ innalza dal Creato,

cantan le stelle fulgide,

i bimbi e i fior del prato!    ( Hedda )

                      E’ PASQUA

<<  E’ Pasqua! >> cantan lieti

gli uccelletti

saltellando sui rami,

sopra i tetti…

<<E’ Pasqua! >> si rinnova,

                In ogni cuore

pieno di gioia, l’inno

dell’amore.    ( Irene Brinati )

                                                    FESTA DI PACE

Mamma, ti do un rametto

d’ulivo benedetto:

Iddio ti benedica!

Il  ciliegio è fiorito

presso  il muro dell’orto:

mamma, Gesù è risorto!

Oggi è festa di pace,

d’amore e di perdono:

mamma, voglio essere buono.

              PASQUA

I cieli sono in festa,

la terra si ridesta,

canta felice il cuore:

è risorto il Signore!     ( L. Schwarz )

                PASQUA

Il pesco stamattina

s’è messo una vestina

di petali rosati.

Sorridono incantati

al sole i primi fiori:

è festa in tutti i cuori.

Cantano le campane

Un dolce inno d’amore;

“Allelluia, Allelluia

è risorto il Signore!

                          PASQUA

L’angioletto del Signore

dice all’albero dell’orto:

-Alberello metti il fiore

che Gesù oggi è risorto!-

Dice l’angelo all’agnello

che brucando va l’erbetta:

-Corri alla fonte, fatti bello

oggi è festa benedetta.

Oggi tutto esprime amore,

è la Pasqua del Signore. 

POESIE

UOVO DI PASQUA

V’era un cielo bianco e fermo,

liscio liscio come un ovo …

Tutt’a un tratto un raggio d’oro

urta e picchia nell’interno.

S’apre  il guscio, e tra i frantumi

balza fuori un che di biondo,

un pulcino bello tondo,

tutto palpitante ed umido…   ( Diego Valeri )

                         E’ PASQUA

Gli angeli lassù

con le vocette d’oro

cantano in lieto coro

ch’è risorto Gesù!

Gli fanno festa i bimbi,

i fiori, gli uccelli,

le nuvolette rosa

ogni gentile cosa

e una pace serena

è in tutti i cuori.

Ed io dico al Buon Dio

che ascolti la preghiera

che gli dirò stasera e giungerà lassù.

–          Per babbo e mamma mia

fa che la vita sia sempre

lieta, o Gesù!

                       PASQUA

Rondinella mia gentile,

perché vai sul campanile?

Le campane vo’ svegliare,

Dio risorto salutare.

Salutare voglio anch’io

Il risorto Grande Iddio.

Voglio dirgli:- Ad ogni cuore

porta luce e reca amore.

Dona gioia alla mia mamma,

della casa santa fiamma,

dona gioia al mio papà

e a me dona la bontà.   

                                    CAMPANE DI PASQUA

Campane di Pasqua, festose,

che a gloria quest’oggi cantate,

o voci vicine lontane

che Cristo risorto annunciate,

ci dite con voci serene:

Fratelli, vogliatevi bene!

Tendete la mano al fratello,

aprite le braccia al perdono;

nel giorno di Cristo risorto

  • ognuno risorga, più buono!

E sopra la terra fiorita

cantate, o campane sonore,

ch’è buona, la vita

se schiude la porta all’amore.   ( Nerina Ghirotti )

                                           PASQUA

Se io potessi comandare

  • ordinerei a tutti i paesi:

<< A Pasqua dovete lanciare

mille colombe nei vostri cieli>>.

Pensate come sarebbe bello!

Nel nostro cielo d’aprile

ali, ali di bianche colombe

attorno ad ogni campanile.

Il campanile, io ci scommetto,

di gioia sarebbe matto:

non fermerebbe più le campane

fino a che non avesse detto

alle stelle più lontane,

alle rondini  sotto il tetto

e al  pesco di primavera,

all’olivo tutto argentato,

alle candele di cera

della casa del Signore:

<< Io sono contento, contento:

c’è la pace sulla terra,

non si parla più di guerra

e risorto è l’amore>>.       ( M. Scavuzzo )

 

 

                            E’  RISORTO

Vola una gentil rondinella

portando nel becco l’ulivo,

essa reca una lieta novella,

e colui che l’ascolta è giulivo.

Nel prato sorridono i fiori,

ancor tardi sul timido stelo;

li bacia coi miti  tepori,

il sole, splendente nel cielo.

Ogni cosa gioisce e si tace,

profonda letizia è nel core:

in questo bel giorno di pace,

risorto è da morte , il  Signore.   ( M. Mariconda )

                        RISURREZIONE

Senti  senti le campane,

qui vicine, là lontane?

Hanno pianto Gesù morto,

ma ora squillano:<< E’ risorto!>>.

Son felice, Pasqua Santa,

per il canto, sulla pianta,

degli uccelli nati appena,

e per l’aria si serena.

La casuccia mia adorata

tutta a festa s’è agghindata.

Guarda! Il sole in cielo brilla,

su ogni mobile scintilla.  ( M. Cappelli )

                      LA   PACE

Stamattina appena sveglio

L’ho cercata sul giornale.

Mi son detto son sicuro

si è nascosta proprio lì.

No, no, no qui non c’è.

La pace …chissà dov’ è?

Ho guardato sotto il letto

e perfino nel cassetto.

Mi son detto son sicuro

si è nascosta proprio lì.

No, no, no qui non c’è.

La pace chissà dov’è.

Poi ho chiesto a tanta gente,

ma nessuno sapeva niente.

Dove mai sarà nascosta?

Ho trovato la risposta

questa volta son sicuro

è proprio lì dentro di me.

Sì, sì, sì la pace io so dov’è.

E’ proprio qui dentro di me.

 

                                          RAMO D’ ULIVO      

Io vi reco l’ulivo,

l’ulivo benedetto.

Mettetelo stamane

in capo ad ogni letto,

perché splenda  di pace,

tutto il vostro cammino!

Vedete? Ve lo porge un bambino,

ma è un dono senza uguale

che viene dal Signore.

Prendetelo, è il rametto

dell’ulivo augurale.  ( G. Aimone )

                                     PACE

-Han ripreso le squille a sonar;

tutto è festa e gaiezza all’intorno;

par che brilli più fulgido il giorno

e la terra più bella ci pare.

Par che dicano tutte le genti:

–          Pace a ognuno: risorto è il Signor!

E nei boschi e sui rivi ridenti

lo salutan gli uccelli ed i fior.  ( C. Fabiani )

 

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4 Responses to “Poesie di Pasqua”

  • Noto un errore nel riportare come autrice della poesia Campane di Pasqua Nerina Ghirotti mentre è stata scritta da Gianni Rodari.

    • Ciao Carmela, ringrazio per la segnalazione!
      Ho corretto la svista! Se hai altri rilievi o consigli non esitare a scrivere! Un abbraccio e buona domenica delle Palme

    • gentilmente potrei sapere il titolo del testo da dove è stata tratta la poesia attribuita a Gianni Rodari di Campane di Pasqua, sono anni che leggo Rodari e non mi è mai capitato di leggerla!, nei suoi scritti! ho fatto una ricerca su diversi siti web e questa poesia è attribuita a diversi autori: a Rebucci Dina, Nerina Ghirotti, e C. Gasparini.
      grazie!!

      • Ciao Ida! Su questa poesia avevo fatto una ricerca qualche tempo fa, in concomitanza con la giusta correzione di Carmela. La guida per insegnanti da cui l’ho trascritta riportava la poesia con autrice Nerina Ghirotti. Da una ricerca in internet, invece, ho scoperto che esistono due poesie con lo stesso titolo: quella che avevo trascritto io era effettivamente di Gianni Rodari, ma esiste un’altra “Campane di Pasqua”, che in verità differisce poco dall’originale, della Ghirotti.
        Per completezza, riporto le due versioni.

        Campane di Pasqua di GIANNI RODARI
        Campane di Pasqua festose
        che a gloria quest’oggi cantate,
        oh voci vicine e lontane
        che Cristo risorto annunciate,
        ci dite con voci serene:
        “Fratelli, vogliatevi bene!
        Tendete la mano al fratello,
        aprite le braccia al perdono;
        nel giorno del Cristo risorto
        ognuno risorga più buono!”
        E sopra la terra fiorita,
        cantate, oh campane sonore,
        ch’è bella, ch’è buona la vita,
        se schiude la porta all’amore.

        Campane di Pasqua di NERINA GHIROTTI
        Campane di Pasqua festose,
        che Cristo risorto annunciate,
        ci dite con voci serene:

        Fratelli vogliatevi bene!
        Tendete la mani al fratello,
        aprite le braccia al perdono!
        Nel giorno di Cristo risorto
        ognuno risorga, più buono!
        E sopra la terra fiorita,
        cantate campane sonore,
        che è bella, che è buona la vita
        se chiude la porta all’amore.

        Buona giornata!

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