Il Piccolo Fungo

On 5 gennaio 2013 by Nonna Tina

Un giorno d’autunno in un bosco, dopo che la pioggia ha bagnato la terra arida, nascono,o meglio spuntano tanti funghetti sotto i piedi degli alberi.
Come sono belli! E’ uno spettacolo ammirarli!
Alcuni sono alti e slanciati e hanno un aspetto regale. Altri sono bassi e sottili, altri ancora tozzi.
E’ un alternarsi di colori che rallegrano quel luogo ormai rattristato dalle nebbie autunnali.
Ci sono dei funghi che si pavoneggiano tutti, sentendosi belli. Altri sono timidi e si nascondono tra le foglie secche per non farsi notare.

Ci sono altri ancora che sono dei chiacchieroni e parlano continuamente, raccontando storie che sicuramente hanno inventato lì per lì giusto per attirare l’attenzione dei presenti.

Nessuno nota, però, un funghetto che se ne sta nascosto tra alcuni sassi e rametti secchi. Respira piano per non rivelare la sua presenza, osservando tutti i funghi che lo circondano. Egli si sente brutto ed inadeguato rispetto a loro.

Ognuno di loro appare ai suoi occhi bello e virtuoso.
Ad un tratto il fungo Gallinaccio grida:

  • Guardate tra quei sassi che sorta di fungo è nato!

Tutti i funghi guardano nella direzione del nostro timido funghetto e ridendo dicono:

  • Com’è brutto e buffo! Non si è mai visto prima d’ora un vegetale simile! E’ così minuscolo che sembra un nanetto.

L’ Ovulo guardandolo meglio esclama:

  • Guarda come sono bello io, con il mio cappello rosso punteggiato da pallini bianchi,tu,invece, hai un colore scuro così deprimente che mette tanta tristezza.

Il funghetto mortificato da questi apprezzamenti poco lusinghieri scoppia a piangere e quei funghi ora non gli sembrano più così belli,ma cattivi, insensibili e criticoni.
Il funghetto si fa coraggio e risponde:

  • Voi siete, senza dubbio, belli,eleganti,colorati,ma siete molto maleducati ed irriverenti. Dovete sapere che la bellezza,l’eleganza,l’altezza non vi qualificano se vi manca l’umanità ed il rispetto per il vostro prossimo. Non si giudica mai dalle apparenze, ma bisogna prima conoscere bene chi ci sta davanti e solo allora si possono dare dei giudizi. Io posso essere piccolo,brutto,ma ho un cuore, quello che a voi manca.

Ecco che all’improvviso si odono delle voci e i funghetti vedono avvicinarsi degli uomini con panieri in mano. Tremano dalla paura e non possono fare altro che restare lì fermi e vedere cosa succede.
I raccoglitori di funghi osservano tutti quei vegetali e dicono:

  • Che sfortuna! Tutti questi funghi sono velenosi e non possiamo raccoglierli per mangiarli. Sono belli a vedersi,ma pericolosi.

Gli uomini li schiacciano sotto i loro piedi per evitare che qualche raccoglitore poco esperto li possa portare a casa e mangiarli. Il funghetto non viene notato, pur essendo l’unico commestibile e così si salva.
Egli guarda quei funghi presuntuosi e vanitosi che ora giacciono a terra, privi di vita e ringrazia la sua buona stella che lo ha fatto nascere piccolo e nero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *